Di VANNI PUZZOLO
Nel posticipo della 10.ma giornata di campionato, il Milan torna alla vittoria nel match casalingo contro la Spal.
A San Siro finisce 1-0 per i rossoneri, che possono festeggiare grazie a un calcio di punizione di Suso al 18′ della ripresa, che era partita dalla panchina.
Primo successo sulla panchina del Diavolo per Stefano Pioli, gli emiliani restano penultimi a quota sette punti.
LA PARTITA
E’ l’uomo più discusso a ridare un po’ di ossigeno al Milan, che conquista la quarta vittoria in campionato e si piazza a metà classifica prima del tremendo trittico Lazio-Juve-Napoli.
Contro la Spal, Pioli manda in panchina Suso per la prima volta in questa stagione ed è proprio lo spagnolo, sei minuti dopo il suo ingresso in campo nella ripresa, a decidere la gara con un calcio di punizione che supera la barriera e si infila sotto la Curva Sud.
Un gol che basta e avanza per superare una Spal timida e anche scarica. Un gol che consegna a Stefano Pioli i primi tre punti sulla panchina rossonera.
Il Milan, senza Suso, dipende molto dall’asse di destra Paquetà-Castillejo, che nel primo tempo sono anche i due più pericolosi.
Il brasiliano ci prova già dopo 3′ ma viene disinnescato da Berisha, lo spagnolo invece ha una colossale chance da pochi passi al minuto 13: Hernandez sfonda a sinistra e serve al centro Piatek, che svirgola la palla e serve involontariamente l’ex Villarreal; il tiro a botta sicura, però, si stampa sulla traversa.
La Spal è un 3-5-2 che fatica a costruire azioni e si accontenta di difendere uno 0-0 che, come detto, viene squarciato dalla parabola di Suso al 63′.
Il Milan continua comunque a mostrare grosse lacune sia per quanto riguarda la fluidità del gioco e sia per quanto riguarda la componente fisica.
I ritmi sono bassi e le occasioni – a parte una buona palla per Paquetà al 79′ – non arrivano. E’ abbastanza per avere la meglio della banda di Semplici, molto difficile possa bastare nelle prossime tre settimane contro tre delle prime cinque in classifica.