ULTIME MODIFICHE DAL DECRETO MILLEPROROGHE SUI VACCINI.

ULTIME MODIFICHE DAL DECRETO MILLEPROROGHE SUI VACCINI.

Approvato nella notte il nuovo emendamento al Milleproroghe sui vaccini che posticipa fino al 10 marzo 2019 la validità dell’autocertificazione per l’iscrizione a scuola. Rimane comunque l’obbligo di vaccinazione per la frequenza di nidi e materne, ma si concede più tempo alle famiglie per consegnare i certificati ufficiali. Dunque, l’emendamento è stato di nuovo rettificato, alcuni giorni fa, si era percepita la retromarcia del Governo sulla proroga dell’obbligo fissata dalla circolare Grillo-Bussetti. La possibilità di autocertificare la vaccinazione era già prevista nella stessa circolare, ma con l’approvazione nel milleproroghe si punta a farle acquisire validità di legge. Tornano così i vaccini di nuovo obbligatori e rispunta l’autocertificazione. Un prontuario per essere ammessi a scuola, una nuova tabella, quella disegnata nell’emendamento dei relatori approvato nella notte dalle commissioni Affari costituzionali e Bilancio della Camera, ma osteggiato e criticato dai presidi, che mettono in allerta per il rischio dell’aumento della confusione generale. Il premier Conte ha voluto chiarire i contenuti del nuovo emendamento ribadendo che assorbe il precedente, ritenuto transitorio, tutto questo per garantire certezze a famiglie e bambini.Il premier ha inoltre aggiunto che guardando in prospettiva la questione vaccini “ci sarà un intervento di sistema sul quale stiamo lavorando”. Il ministro Giulia Grillo si ritiene soddisfatta del lavoro svolto dai Nas e pone la fiducia per una soluzione equilibrata.Giulia Grillo ha ringraziato personalmente i Nas e ha ritenuto che il controllo rafforzi “l’alleanza fra istituzioni e cittadini”, sottolineando di sentirsi “fiduciosa che il Parlamento riesca a individuare, grazie al lavoro della maggioranza e dei relatori, una soluzione equilibrata” rispetto all’emendamento odierno.Quindi nello specifico il dispositivo subirà ulteriori perfezionamenti. Per l’ex ministro Beatrice Lorenzin, questo emendamento include un “baco” nel sistema stesso, che definisce “gravissimo, perchè abbiamo visto che esiste un movimento organizzato che predispone autocertificazioni false”. Sarebbe come dire: smettiamo di usare banconote perchè tanto ne girano di false… I dibattimenti sull’emendamento, non sono comunque stati avulsi da polemiche, il primo voto parlamentare ha infatti trovato il dissenso dal leghista Boldi e dal pentastellato Trizzino. Stefano Zona, medico specialista in malattie infettive e membro del comitato scientifico di Io Vaccino ha spiegato che l’autocertificazione è difficile da verificare e perciò, prorogare questo sistema rischia di agevolare chi continua a sceglier di non vaccinare i propri figli.Sono state consegnate in parlamento quasi 300 mila firme raccolte dall’associazione Io Vaccino con la richiesta di non indebolire la legge sull’obbligo vaccinale. Tutte le varie vaccinazioni da effettuare.Per l’anno scolastico prossimo alla partenza è necessario produrre il certificato Asl di vaccinazione eseguita. L’emendamento al decreto milleproroghe cancella la disposizione che faceva slittare l’obbligatorietà all’anno scolastico 2019/2020.Mentre per il nido e per la materna si entra solo se vaccinati, si può accedere senza certificato Asl (7/16 anni), ma si dovrà però pagare una sazione da 100 a 500 euro.La possibilità di autocertificazione rimane, ma in caso di dichiarazione falsa, si rischia una denuncia.I bambini che per ragioni di salute (documentate) non possono essere vaccinati saranno inseriti in classi dove sono presenti solo bambini vaccinati. I vaccini che per la scuola, sono considerati obbligatori sono, anti-poliomielitica, anti-difterica, anti-tetanica, anti-epatite B, Anti-pertosse, anti-haemophilus influenzae tipo b, anti-morbillo, anti-rosolia, anti-parotite, anti-varicella. Tutte le vaccinazioni sono somministrate in maniera attiva e gratuita. Esistono inoltre altre vaccinazioni raccomandate ma non obbligatorie e comunque gratuite sono: anti-meningococcica B, anti-menigococcica C, anti-pneumococcica, anti-rotavirus e HPV. Come è noto in taluni casi, la somministrazione di più vaccini avviene contemporaneamente in un’unica iniezione. La nuova Legge consente di richiedere vaccini in formulazione monocomponente o combinata, ma priva dell’antigene di una malattia che eventualmente è stata già avuta e superata.Questo è quanto recita la Legge, tuttavia in Italia, almeno in questo momento, non sono autorizzati vaccini monocomponenti contro: difterite, pertosse, morbillo, rosolia e parotite. Dei restanti vaccini monocomponenti non è detto che le Regioni ne dispongano poichè generalmente sono più costosi. Tre mesiObbligatorie: prima dose difterite, tetano, pertosse, poliomielite, epatite B, Haemophilus influenzae di tipo B (esavalente).Raccomandate: prima dose meningococco B; prima dose pneumococco. Quattro mesiRaccomandate: seconda dose meningococco B. Cinque mesiObbligatorie: seconda dose difterite, tetano, pertosse, poliomielite, epatite B, haemophilus influenzae di tipo B (esavalente).Raccomandate: seconda dose pneumococco. Sei mesiRaccomandate: terza dose meningococco B. Tra 3 e 7 mesiRaccomandate: rotavirus (due o tre dosi a seconda del tipo di vaccino). 11 mesiObbligatorie: terza dose difterite, tetano, pertosse, poliomielite, epatite B, haemophilus influenzae di tipo B (esavalente).Raccomandate: terza dose pneumococco. 13 mesiRaccomandate: quarta dose Meningococco B. Tra 13 e 15 mesiObbligatorie: prima dose morbillo, parotite e rosolia (MPR); prima dose varicella (oppure prima dose tetravalente MPRV).Raccomandate: prima dose Meningococco C. Sei anniObbligatorie: richiamo difterite, tetano, pertosse, polio (DTP + polio); richiamo morbillo, parotite, rosolia e varicella (MPR o MPRV). Tra 12 e 18 anniObbligatorie: richiamo difterite, tetano, pertosse, polio (DTP + polio).Raccomandate: HPV (due o tre dosi, sia per le femmine sia per i maschi, in funzione di età e vaccino); richiamo meningococco C, nella forma quadrivalente ACWY. Al fine di promuovere un’informazione più completa, Cittadinanzaattiva-tribunale per i diritti del malato, ha dato il via alla campagna#rompilatrasmissionedestinata ad informare e ad illustare ai cittadini i benefici della profilassi, anche perchè le vaccinazioni per adolescenti ed adulti sono poco diffuse e quasi sconosciute.Sabrina Nardi, vice coordinatrice nazionale del Tribunale per i diritti del malato, spiega che la campagna #rompilatrasmissione, intende informare dell’esistenza di vaccini per proteggersi ad ogni età, è inoltre spiegato quando e quali sono gratuti e per quanto tempo. Il tutto con l’obiettivo di arrivare ad una cultura vaccinale e al superamento dell’obbligo in ragione di una scelta consapevole. Alcuni Comuni e alcune Regioni, stanno ancora attuando la Legge Lorenzin, altri invece stanno mettendo in pratica l’ultima circolare ministeriale. Questo ingenera ovviamente confusione per famiglie e scuole. Trascorso un anno dalla Legge sull’obbligo vaccinale per l’accesso alle scuole, si registra un aumento di copertura della profilassi, in special modo per il morbillo. Un aumento progressivo quindi dovuto non tanto alla sensibilizzazione o alla volontà degli italiani, ma spinto per Legge. Tuttavia non ancora sufficiente per la soglia raccomandata dall’Oms (Organizzazione mondiale sanità), che per i nuovi nati è fissata al 95%. L’informazione diretta al cittadino per districarsi nell’ambito delle vaccinazioni, è prevalentemente cercata online, poco meno del 50% degli interessati svoglia infatti le pagine web e particolarmente le notizie si ricavano dai social network di larga diffusione come facebook o twitter. Alla luce di questi dati, è evidente il bisogno di rafforzare l’informazione sulla rete.Il presidente dell’istituto di Sanità Walter Ricciardi proprio per agevolare la disponibilità e le informazioni online, ha comunicato l’apertura del portale IsSalute che oltre al ruolo per il quale è stato creato aiuta a smascherare le tante bufale che circolano in rete.