DE FALCO E I 5 STELLE: IL COMANDANTE CORAGGIOSO LASCERÀ LA NAVE?

DE FALCO E I 5 STELLE: IL COMANDANTE CORAGGIOSO LASCERÀ LA NAVE?

Gregorio De Falco, il comandante coraggioso che contrastò Schettino il 13 gennaio del 2012 mentre abbandonava vigliaccamente la Costa Concordia che colava a picco, è ora il primo a minacciare l’ammutinamento nei confronti di Di Maio.Pare che per i colleghi del Movimento 5 Stelle, Di Maio stia facendo troppe concessioni al compare Salvini: passila linea dura sugli immigrati, passi il condono a Ischia, passi anche la legittima difesa… ma la cosiddetta goccia che ha fatto traboccare il vaso è stato il decreto sicurezza.De Falco non ha alcuna intenzione di ritirare gli 81 emendamenti proposti per modificare la legge di Salvini. “Quel decreto, senza i miei emendamenti, non lo voto”, afferma duro il comandante-senatore.Classe 1965, Gregorio De Falco è napoletano di nascita, ma cittadino del mondo. Studiò giurisprudenza a Milano, entrò nel 1994 nel Corpo delle Capitanerie di Porto a Livorno, e nel 2000 venne trasferito presso la Capitaneria di Genova, dalla quale la sera di un freddo gennaio del 2012 gridò l’emblematica frase “Salga a bordo, cazzo!” per cui tutti lo ricordiamo. Nel 2017 dichiarò al Fatto Quotidiano “Schettino? Se mi avesse dato retta, gli avrebbero steso i tappeti rossi”. Magari qualche compagno di cella glieli stende in carcere.De Falco è entrato in politica abbastanza recentemente, a marzo di quest’anno: i 5 Stelle non sono stati una scelta di cuore, ma la conseguenza di un mero ripescaggio. Candidato nel collegio uninominale 7 (Livorno), perse la sfida con il PD e Forza Italia, e venne ripescato nel collegio plurinominale. Fu poi eletto senatore della XVIII legislatura della Repubblica Italiana nella circoscrizione Toscana per i 5 Stelle.Tutto rose e fiori, fino ad oggi: De Falco minaccia di lasciare il Movimento se resterà fedele all’accordo con la Lega: “In tal caso, prenderò le mie decisioni. Al di sotto di un certo livello, per etica, morale e senso dell’onore, io non scendo”.