GLI OBIETTIVI DI POLITICA INDUSTRIALE DI UN GOVERNO SERIO NON SI VEDONO
Il “mio” Governo convocherebbe le aziende partecipate dallo Stato per imporre di:-offrire servizi guardando all’interesse degli utenti, prima che agli utili aziendali-garantire i più avanzati standard ambientali e le migliori condizioni di lavoro nella catena degli appalti-assumere solo con contratti stabili e internalizzare il più possibile-limitare al minimo la distanza fra lo stipendio più alto e quello più basso-adottare le più stringenti procedure in materia di anticorruzione e controllo interno-sperimentare politiche di riduzione dell’orario di lavoro a parità di salario e mantenere sempre corrette relazioni industriali.Non si permetterebbe invece mai di imporre un piano di assunzioni o investimenti finalizzato a favorire obiettivi politici.Quello infatti è il modo migliore di screditare qualsiasi ruolo pubblico in economia.
