IL CAPITANO SCIVOLA SUL SORRISETTO IN LAGUNA

IL CAPITANO SCIVOLA SUL SORRISETTO IN LAGUNA

Si, chiamiamolo: “sorrisetto”. Da perfetto e..e. Di quel tipo che si manda a casa della vacanza felice.E qui è scivolato “il capitano”, come lo chiamano i suoi social manager, e i suoi fan sfegatati.perché mentre gli scattavano la foto ed egli faceva il “sorrisetto”, adornato con la frase mussoliniana del “chi si ferma, è perduto” – mai ci fa mancare i suoi ammiccamenti (?) ai valori pre-democratici – ai social manager era sfuggito che proprio nello stesso momento a Palermo una famiglia annegava nelle acque di un torrente che esondava.Non è certamente colpa di Matteo Salvini in persona, i disastro. Un po’ colpa della sua Lega, si, insieme agli altri partiti che governano questo paese da una vita. Sapevate, che metà di tutti i morti per catastrofi “naturali” in Europa si contano solo in Italia? Alluvioni, frani, case che crollano sotto colpi di terremoti che qui paiono accadere sempre la prima volta, mentre da altre parti -non nella perfida Crucconia – ma in Giappone, spostano al massimo una teiera? Si, lo sappiamo.L’assoluta incuria della gestione dei territorio nazionale, l’abusivismo dilagante – non dimentichiamo per cortesia anche i morti di Ischia – hanno creato le condizioni ideali per le catastrofi che si non naturali per il fenomeno, ma molto umani per le cause. Quando si cementifica il terreno, si chiudono i percorsi d’acqua, si edifica nei torrenti, si costruisce in zone pericolose, con materiali scarsi – sempre sperando nel prossimo condono. Si, quel condono in Italia arriva sempre. Ma il condono non ferma la natura. Le povere persone che affittano case in aree pericolose non lo devono sapere, ma chi amministrava lo Stato, si. E allora colpevole per inerzia anche la Lega, insieme a tutti gli alti partiti.Incomprensibile in questa ottica è il rifiuto del Governo Conte di accettare un prestito di 800 mio di Euro ad un tasso molto basso che la Banca Europea di Investimenti avrebbe messo a disposizione dell’Italia – rifiutato dal Ministero Costa, per non indebitarsi di più. Ora, altri debiti si faranno certamente, al tasso corrente di mercato. Al danno un ulteriore danno.Ripeto a scanso di equivoci. “Piove, governo ladro” non esiste. Ma amministrare male, questa si che è una colpa.Salvini poi è bravo a scaricare le colpe : “Colpa dell’ambientalismo da salotto”. Ovvero quelli con il rolex.Mai dimenticarsi del nemico da abbattere. Sono quelli che hanno studiato, che conoscono le cause, delle Cassandre ambientalistiche che predicano da decenni e sono il più delle volte rimaste inascoltate dagli amministratori politici.Perchè i condono portano voti, tanti voti.Il ripristino della legalità: solo nemici. Prendiamo un piccolo esempio da Roma. La città è disastrata, dai tempi ben prima della Raggi. Ma ora governa Ella da più di due anni e ora apprendiamo che il controllo dei 83mila alberi del verde pubblico non è stato mai fatto seriamente, solo ” a vista”.Ora è il Campidoglio che ci “spiega”, che ” a vista” non si può capire lo stato di saluto interna dell’albero. Ma vah! Siamo spettatori di un lungo e lentissimo processo di apprendimento dei veri e proprio dilettanti che governano – e allo sbaraglio non è una Sindaca ma l’intera città, l’intera Nazione.E pensate, non vi ho ancora attaccato la solfa del cambiamento climatico, e delle sue cause. Ancora più indecifrabili per gente che non ha altra battuta che prendere in giro “professoroni”. Regno degli “ignorantoni”.Il mio dubbio, la mia domanda è: quanto tempo ci vorrà agli italiani per capire che cosi non si va da nessuna parte? Che bisogna cambiare drasticamente direzione nella gestione del territorio? Che propri i condoni hanno rovinato l’Italia?