LA GRANDE SCOMMESSA PASSA PER LA MATURITÀ GRILLINA

Momenti di attesa e anche di ansia per la manovra fiscale del governo, per la Commissione Ue che sfiata sulcollo, per lo spread sempre alto che devasta banche e famiglie e imprese, per recessione e disoccupazione in crescita.Il prof. Savona ha fatto sapere di non approvare troppo il reddito di cittadinanza, per funzionare davvero, ha detto, occorrerebbero almeno altri 10 miliardi. Insomma non ci crede. Avrebbe preferito investire i 10 miliardi per sostenere lo sviluppo delle infrastrutture portuali e ferroviarie del sud e del nord, da Gioia Tauro a Bari, da Napoli a Genova alle Alpi, estremamente carenti e per nulla competitive (non è detto sia sempre Tav). Preferirebbe perfino investire massicciamente sul territorio martoriato da terremoti e maltempo estremo. Una critica seria.I grillini dovranno compiere alcuni salti di qualità.La recessione è dietro l’angolo, causata dal mercato mondiale in stagnazione fra dazi e controdazi, anche se i media tentano di appiopparla al governo. La disoccupazione riprende e sorprende il governo che ancora deve riordinare e rilanciare i centri per l’impiego, i quali riceveranno ben due miliardi di Euro in più, un finanziamento tuttavia ancora insufficiente.La Commissione Ue vuole una manovra di austerità, il che comporterà una maggiore depressione, inaccettabile per il governo. Purtroppo al momento ancora non si sa se la manovra prevede finanziamenti per la ricerca, la grande negletta del nostro futuro, li prevede per le infrastrutture, a quanto pare, tipo Tap e qualcosa di Tav.In compenso, in Europa, si è aperta la crisi del partito popolare, dopo quella socialdemocratica, con l’annuncio del ritiro della Merkel. Il due pilastri dell’Europa sono in grande ripiego.