LA POLITICA ESTERA SERVE: ECCO PERCHE’ I NOSTRI GOVERNI SONO INUTILI

Convocata dopo la presentazione al Consiglio di Sicurezza del piano Onu l’8 novembre e il giorno seguente il vertice Putin-Trump dell’11 a Parigi, la conferenza di Palermo sulla Libia del 12 è una scocciatura che le grandi potenze si sarebbero evitate ma Usa e Russia devono accontentare l’Italia. Ci danno l’occasione di offrire un rifresco più che affidarci una presuntuosa “cabina di regia”. Leggendo i nostri giornali sembra che i capi libici non aspettino altro. In realtà le opposte fazioni di Tripoli e Tobruk vengono perché l’Onu ha promesso di distribuire dei finanziamenti: certo non perché danno retta a noi. Perché in Italia ragionare su questioni come Tap o Tav è difficile? Il motivo è che si dovrebbe andare al fondo di analisi che non sono soltanto in termini di costi e benefici: alcune decisioni investono la sovranità del Paese e la consapevolezza dei cittadini del quadro internazionale. Si chiama politica estera, essenziale anche per determinare quella interna. I nostri governi, attuali e precedenti, sono inutili perché non hanno mai questo coraggio. Preferiscono la confusione.