LEGA E CINQUESTELLE CON UNA MANO PREMIANO GLI EVASORI E CON L’ALTRA AFFOSSANO LA SANITA’ PUBBLICA

LEGA E CINQUESTELLE CON UNA MANO PREMIANO GLI EVASORI E CON L’ALTRA AFFOSSANO LA SANITA’ PUBBLICA

Lega e Cinquestelle con una mano premiano gli evasori e con l’altra affossano la sanità pubblica.In queste ore il governo, troppo impegnato a trovare la quadra per salvare i grandi evasori fiscali e i riciclatori di denaro, non ha tempo per pensare alla più grande infrastruttura pubblica del nostro paese, la sanità. Ieri, mentre imperversavano le sceneggiate di Salvini-Di Maio-Conte, la ministra Grillo ha confermato che sul Fondo sanitario non arriverà un euro in più. O meglio, ci sarà il solito miliardo già previsto dal governo Gentiloni. Guardiamo i dettagli. Per i rinnovi contrattuali di tutta la sanità questo esecutivo ha stanziato 284 milioni. Un’inezia. Solo per quello dei 115mila medici e dirigenti servirebbe più di mezzo miliardo! Ma non basta. Erano state fatte promesse precise per sbloccare turn over e fondi di spesa per le nuove assunzioni del personale sanitario e anche in questo caso nulla. Erano state promesse più risorse per aumentare le borse di studio per le specializzazioni mediche e per la formazione dei medici di medicina generale. Nulla anche in questo caso. E poi la promessa delle promesse: l’abolizione del superticket. Nulla ancora una volta. Vi ricordate cosa dicevano in campagna elettorale? Rilancio della sanità pubblica, fine dei tagli, basta con la sanità come bancomat… Era tutto scritto sulla sabbia. Molti italiani li hanno votati convintamente, sperando in un cambiamento. Sono, probabilmente, quegli stessi italiani che le tasse le pagano regolarmente e non si “dimenticano” di dichiarare al fisco qualche milionata di euro. Contro l’evasione c’è una sola cosa da fare: lottare. E per farlo occorre tracciare tutte le transazioni, ridurre al minimo l’uso del contante, sfruttare le possibilità offerte dalle tecnologie, azzerare i costi e le commissioni per chi incassa con denaro elettronico, puntare sul dialogo tra cittadini e fisco, educare al rispetto delle regole, premiare chi le tasse le paga. L’evasione si può battere, recuperando decine di miliardi di euro. É solo una questione di volontà politica.