REDDITO DI CITTADINANZA? NO, ALLUVIONE DI CITTADINANZA

REDDITO DI CITTADINANZA? NO, ALLUVIONE DI CITTADINANZA

La Costituzione italiana all’articolo 81 dispone che “Occorre assicurare l’equilibrio di bilancio e la sostenibilità del debito pubblico. Questo per tutelare irisparmi dei nostri concittadini, le risorse per le famiglie e per le imprese, per difendere le pensioni, per rendere possibili interventi sociali concreti ed efficaci. Avere conti pubblici solidi e in ordine è una condizione indispensabile di sicurezza sociale, soprattutto per i giovani e per il loro futuro”. La manovra che fissa per tre anni un deficit fisso, anziché a calare non rispetta certo la Costituzione. Infatti, un aumento costante del deficit su un debito stratosferico, non tiene certo conto della sicurezza sociale dei giovani, di calamità naturali, di potere investire per il lavoro. Sanità, Ambiente, Scuola sono al palo da tempo. E con loro anche i disoccupati.Intanto le scuole crollano (156 crolli lo scorso anno), molte non sono antisismiche ed alcune non sono nemmeno a norma con l’impianto elettrico. La sanità funziona come può con personale ridotto e l’eroismo di paramedici e medici. I medici di base sono pieni, gli ospedali di provincia chiusi, così i PS sono intasati. Gli appuntamenti sono alle calende greche, sempre più ricorso al privato. C’è ticket anche sul PS, a meno che non sei moribondo.L’ambiente be’ io mi preparoalle alluvioni, Secchia o Panaro per me pari sono.Chiederemo l’alluvione di cittadinanza.