ED ADESSO IL DOVERE ALLA MEMORIA SENZA ROSETTA STAME

ED ADESSO IL DOVERE ALLA MEMORIA SENZA ROSETTA STAME

Se n’è andata anche Rosetta Stame, figlia di un partigiano trucidato alle fosse Ardeatine. Memoria storica delle Fosse Ardeatine e Presidente dell’Anfim, l’Associazione Nazionale tra le Famiglie Italiane dei Martiri Caduti per la Libertà della Patria.Rosetta ogni anno leggeva a nome dei familiari delle vittime delle Fosse Ardeatine il messaggio rivolto al capo dello Stato all’interno di quel luogo testimone di una delle orrende stragi del nazi-fascismo.«L’immagine più chiara che ho di mio padre è il suo volto sempre pieno di cerotti, di lividi. Entrava e usciva dal carcere, più volte era stato portato in via Tasso, era tra i sospettati di collaborare con la resistenza», ricorderà Rosetta.Un’immagine che porterà Rosetta, non solo a coltivare la memoria delle vittime e della pagina più crudele dell’occupazione nazifascista a Roma, ma anche a resistere e a non cedere. Fu teste nel processo contro Erich Priebke e in aula, ricordando le torture subite dal padre, urlò: «Perchè devo ridire ancora queste cose? Sto soffrendo». Alla notizia è arrivato il messaggio di cordoglio del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella: “Ho appreso con commozione la notizia della scomparsa di Rosetta Stame, per lunghi anni Presidente dell’Associazione Familiari delle vittime delle Fosse Ardeatine. Figlia del tenore Nicola Ugo Stame, partigiano, trucidato con le altre 334 vittime di quell’eccidio nazista, ha difeso per decenni, con coraggio e determinazione, la memoria dei martiri e quella di tutti i caduti per la libertà. Ai suoi familiari e ai membri dell’Anfim esprimo sentimenti di cordoglio e solidarietà, con riconoscenza per l’opera infaticabile da lei svolta”.Adesso che non ci sarà più Rosetta Stame un nuovo dovere ci vedrà ancora più responsabili nel portare avanti la memoria dei martiri per la democrazia