FORZA NUOVA MARCERÀ PER LE STRADE DI PRATO, LA CITTÀ SI PREPARA ALLA CONTRO MANIFESTAZIONE

La decisione è stata presa, Forza Nuova, marcerà per le strade di Prato mentre la città unità come non mai si organizza per la grande contromanifestazione democratica. Viene disattesa l’aspettativa di una risposta negativa al corteo come era avvenuto per una analoga richiesta fatta da Casapound a Milano. Questo è avvenuto mentre la città di Prato in tutte le sue forze stava ancora condannando l’ennesimo atto che cercava di mettere in discussione il suo ruolo di realtà aperta quando è arrivata la notizia dell’autorizzazione da parte delle Questura e della Prefettura alla presenza di Forza Nuova in città sabato prossimo.C’era stata una reazione ferma e determinata contro le scritte apposte nella notte fra lunedì e martedì inneggianti al fascismo alle sedi dell’Anpi e della sede provinciale del Pd.In giorni di forte preoccupazione ma allo stesso tempo di reazione concreta ed unitaria contro manifestazione nazionale, autorizzata proprio oggi, di Forza Nuova che a questo punto convocherà una vera e propria adunata in città, nel ricordo dei cento anni dalla fondazione dei fasci di combattimento.Ignote mani avevano coperto di scritte nere inneggianti al fascismo le due sedi.Per molti si è trattato di una reazione alla richiesta da parte di sessanta fra associazioni e partiti, da Anpi ai sindacati, dal Pd al M5S, da Libera ad Arci che hanno lanciato una petizione contraria alla manifestazione che ha raccolto oltre 17000 firme.Una condanna dura, forte che ha coinvolto anche la Chiesa pratese che non ha fatto mancare il suo contributo con una protesta vibrante e determinata. Da qui le scritte, ingiuriose, provocatorie che hanno avuto la condanna da tutta Prato per voce dal sindaco Matteo Biffoni:“La nostra città non lascia spazio all’odio e rigetta con forza questi gesti antidemocratici. In passato sono state fatte queste scritte contro di me e ho minimizzato derubricandolo al gesto isolato di un idiota. Oggi, in questo contesto invece, sono fortemente preoccupato e come ripeto da 10 giorni chiediamo che non venga autorizzato il corteo di Forza Nuova che vuole celebrare i 100 anni dei Fasci di combattimento anche per il rischio di infiltrazioni come già accaduto in passato in altre città”. Preoccupato, ma determinato e fermo anche il commento da parte dell’associazione dei Partigiani:“Non ci stancheremo mai di parlare di pace, di democrazia, di valori, non ci stancheremo mai di denunciare che i fascismi sono l’esatto contrario di tutto questo – ha dichiarato Angela Riviello dall’Anpi di Prato – Non ci intimidiscono le azioni dei vigliacchi di chi sa usare soltanto violenza e volgarità perché non ha altri argomenti. Fermiamo la manifestazione fascista a Prato”. Subito anche la reazione per Pd: “Qualcuno pensa in questo modo di intimidire il Partito democratico e l’Anpi di Prato, insieme alle numerose associazioni, movimenti e partiti politici che si stanno opponendo con forza all’organizzazione della manifestazione di Forza nuova annunciata in città per “celebrare” i cento anni di fascismo. Sappiano che a Prato, città medaglia d’argento al valor militare nella guerra di Liberazione, nessuno si farà intimidire” ha dichiarato alla stampa il segretario provinciale Gabriele Bosi, in seguito agli atti vandalici. “Insieme a tutti coloro che si riconoscono nei valori della Resistenza e della Costituzione. A Prato non c’è spazio per qualsiasi forma di odio, di razzismo o di neofascismo – ha poi proseguito – Per questo chiediamo alle autorità competenti di farsi garanti del rispetto dell’ordine pubblico e del confronto democratico in questa città, che non può davvero più tollerare episodi come questi”. Anche l’Anpi nazionale interviene con un comunicato: “Quelle minacciose scritte nazifasciste all’ingresso della sede dell’Anpi di Prato confermano, come sosteniamo da settimane, che la manifestazione nazionale di Forza Nuova prevista nella città toscana il 23 marzo deve essere vietata anche per evidenti e gravi ragioni di ordine e sicurezza pubblica. Stupisce che le autorità competenti non siano ancora intervenute nonostante la pressante richiesta del sindaco di Prato, di tutti i sindaci della zona, delle associazioni, dei sindacati e delle forze politiche democratiche, di oltre 14mila cittadini, e nonostante la ferma presa di posizione della Diocesi pratese. La segreteria nazionale dell’Anpi, nel ribadire proprio sabato 23 marzo la mobilitazione antifascista della città di Prato a cui parteciperanno gli iscritti all’Anpi di tutta la regione e i dirigenti nazionali, chiede al Governo un intervento immediato presso le autorità locali perché la manifestazione di Forza Nuova sia finalmente vietata”. Preoccupazioni vere, concrete che hanno completamente disatteso le richieste di larga parte della città.Proprio stamani il Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza ha concesso le autorizzazioni a due manifestazioni “facendo riferimento alla collaborazione ed al senso di responsabilità di tutti, istituzioni e società civile, nel rispetto della legalità e dei principi di libertà di riunione e di libera manifestazione del pensiero sanciti dagli artt. 17 e 21 della Costituzione”.Con due giorni di ritardo il Comitato ha dato il via libera alla manifestazione di Forza Nuova ed a quella della oltre sessanta associazioni cittadine che percorrevano le vie del centro nel nome del valori repubblicani. Prato, civile, democratica, attenta ai valori costituzionali, repubblicani risponderà unità a chi vuol fomentare odio e paure