IL NAPOLI VINCE CON LA DIFESA, ALBIOL SEGNA E MERET SALVA IL RISULTATO NEL FINALE

IL NAPOLI VINCE CON LA DIFESA, ALBIOL SEGNA E MERET SALVA IL RISULTATO NEL FINALE

Il Napoli batte la Spal 1 a 0 ed ottiene il decimo risultato utile consecutivo con la quarta vittoria di fila. Ancelotti non si smentisce e cambia ancora. In porta torna Meret, linea difensiva con Hysaj, Albiol, Koulibaly e Ghoulam, del tutto recuperato. A centrocampo agiscono Callejon, Rog, Hamsik e Zielinsky con in attacco Insigne e Mertens. La Spal adotta un tre, cinque due molto alto per evitare il pressing del Napoli. La squadra di Ancelotti parte forte e nei primi minuti, al 7°, è Rog ad impegnare il portiere Gomis. Pochi minuti ed Insigne va in gol ma in posizione di fuorigioco. Il Napoli manovra ma il ritmo è piuttosto blando, cosa che favorisce l’interdizione del centrocampo estense. E quando la squadra di Ancelotti verticalizza e riesce ad eludere la diga a centrocampo di Semplici quasi sempre si perde nell’ultimo passaggio. Tentano allora da lontano Zielinsky, Insigne, Callejon ma senza mai inquadrare lo specchio della porta. Primo tempo quindi che si trascina senza gradi emozioni, ma proprio sul finire arriva il gol del Napoli. Su calcio d’angolo Albiol svetta su tutti e mette in rete. Nella ripresa il Napoli appare più deciso a caccia del gol che potrebbe chiudere la gara. Ci provano Insigne prima e Callejon poi, entrambi con un pallonetto ma il primo finisce sulla traversa ed il secondo parato molto bene da Gomis. Poi si ritorna sui ritmi del primo tempo e la Spal ne approfitta per tentare di trovare il pareggio. Ancelotti poi al minuto 66 sostituisce Rog, ammonito, con Fabian Ruiz e lo spagnolo si fa subito vedere servendo al millimetro Koulibaly che di testa mette a lato incredibilmente. Tocca poi ad Insigne tentare il raddoppio con un tiro a giro dal limite che esce di poco, minuto 73. Al 79° poi esce Ghoulam, leggermente affaticato, per far posto a Luperto. E poi Mertens all’80° a mancare il gol in un’azione velocissima con Insigne, il belga scarta anche il portiere ma si allarga troppo ed il suo tiro, con la porta vuota, incoccia il palo, riprende Callejon ma il suo tiro viene deviato in corner da un difensore della Spal. Ancelotti a questo punto sostituisce Mertens con Diawara per dare più peso al centrocampo ed arginare il ritorno “pericoloso” della Spal, che per la verità è sempre rimasto in partita. La Spal si gioca il tutto per tutto mettendo in campo due arieti come Floccari e Petagna ed è il giovane portiere Meret, ex della Spal, che si mette in evidenza con due interventi decisivi e che salvano il risultato su conclusioni di Floccari, tiro centrale ma forte, e di Fares, colpo di testa ravvicinato, su calcio d’angolo messo sul palo lontano che Meret riesce con un balzo a neutralizzare. La partita si chiude con questa ultima possibilità per la Spal e dopo tre minuti di recupero ordinati dall’arbitro La Penna. Un Napoli quindi che ottiene i tre punti, sciupando parecchio, che permettono alla squadra di Ancelotti di ridurre a meno 5 il distacco dalla Juventus attesa del posticipo serale che vedrà i bianconeri affrontare la Roma allo Stadium. La squadra di Ancelotti ha giocato bene solo a tratti, quando è riuscita a velocizzare il gioco ma, come detto, sbagliando spesso l’ultimo passaggio e tirando non proprio in maniera ottimale e fallendo diverse occasioni. Migliori in campo Scjiattarella, Valdifiori, ex di turno con Meret, e Kurtic per la Spal. Nel Napoli il “solito” Koulibaly, Albiol e Meret che conferma in pieno quanto di buono si dice sulle sue doti. Nel prossimo turno il 26 il Napoli incontrerà l’Inter di Spalletti a San Siro, prima della sosta invernale.