LA SINISTRA CONDIVIDE LA CANDIDATURA DI ANTONELLA BUNDU A FIRENZE

La candidatura di Antonella Bundu è appoggiata da Mdp-Articolo 1, Sinistra Italiana, Possibile, Rifondazione Comunista e dall’associazione civica Firenze città aperta. Martedì potrebbe arrivare l’appoggio ufficiale anche di Potere al Popolo, che farà votare ai propri aderenti se stare con lei o presentare un proprio candidato autonomo.Sarà Antonella a sfidare Nardella. “Voglio una Firenze aperta a tutti, laica. Non una vetrina per turisti, ma una città che rilanci un programma culturale che non si fondi solo sui fasti di 500 anni fa e che sappia rinnovarsi”, prosegue, presentandosi alla stampa, questa mattina alla libreria La Cité di Borgo San Frediano. Nel quartiere è molto conosciuta. A Firenze è tornata stabilmente nel 1989. Ha lavorato al ‘Cabiria’ e oggi, lasciato il bar dopo la nascita della figlia (avuta da una relazione con il cantante Piero Pelù) lavora come impiegata in uno studio di architettura ed è attivista di Oxfam. Si ispira al ‘modello Riace’ di Mimmo Lucano e va spesso a Pistoia da don Biancalani, il prete nel mirino di Salvini per l’accoglienza ai migranti.—————————————-Finalmente una gioia!Basta volerlo. Perché a Firenze sì e in Emilia si litiga? Non ci deve essere chi vuole egemonizzare. Tutti gli 0, o 2, sono pari, forse è questo che manca qui e altrove e che a Firenze hanno finalmente capito. Non abbiamo bisogno di galletti, ma di umile lavoro, confronto e ascolto.E non ci manca il candidato competente e aperto. Se si volta pagina, ciò deve riguardare prima di tutto il nostro modo di relazionarci tra noi.BASTA VOLERLO