LEGA E 5 STELLE: DUE MODI DI ESSERE DIVERSAMENTE FASCISTI

LEGA E 5 STELLE: DUE MODI DI ESSERE DIVERSAMENTE FASCISTI

Molti amici di sinistra cadono nell’equivoco che vorrebbe questo governo diviso tra una destra (la Lega) e una sinistra (il M5S). E restano imbarazzati e titubanti di fronte alla falsa dialettica tra il Si’ Tav del Carroccio (diffidente sul reddito di cittadinanza) e il No Tav dei grillini, fautori, oltre che di un presunto ambientalismo, della misura più di sinistra che c’è, appunto il reddito. Si tratta di un errore che rivela una profonda ingenuitàoltre che una discreta ignoranza della storia. Le antinomie del governo gialloverde infatti, non rispecchiano un contrasto tra una destra e una sinistra ma sono ampiamente riconducibili ad una dialettica che fu tipica del fascismo tra il ’36 e il ’45, ovvero quella tra il fascismo regime e il fascismo movimento, tra un fascismo borghese, capitalistico e sviluppista e un fascismo anti-borghese, anticapitalistico e ostile al mondo angloamericano, che “ha le sue origini nel sindacalismo rivoluzionario d’anteguerra e il suo habitat nelle strutture sindacali e nelle organizzazioni giovanili universitarie” e che aveva un’idea della politica come rivoluzione e l’obiettivo di una democrazia popolare totalitaria di radice rousseauiana” (G.Parlato). Lega e M5S dunque non sono una destra e una sinistra che si combattono in modo irriducibile, ma due modi diversi di essere la stessa cosa, due modi di essere diversamente fascisti. Se infatti tra loro esistono delle divergenze, resta una convergenza di fondo: l’astio e l’insofferenza verso la democrazia liberale, il pluralismo, lo stato di diritto e la libertà di stampa. E se la sinistra appare irresistibilmente attratta dal M5s, almeno dal punto di vista elettorale, non deve meravigliare: perché la sinistra, soprattutto quella comunista, deriva in parte proprio dalla modalità movimentista e antiborghese di quel fascismo. Ed è da essa che deve liberarsi se vuole liberarsi definitivamente da una storia di fallimenti e sconfitte.