LIBERI DI UCCIDERE, DOPO UN TURBAMENTO

LIBERI DI UCCIDERE, DOPO UN TURBAMENTO

Dal Centro ricerche dell’Archivio disarmo, arrivano un nuovo allarme che deve preoccupare l’intera comunità internazionale: il 90 per cento dei morti nei conflitti, seguenti alla seconda guerra mondiale, si deve al fuoco di armi piccole e leggere, denominate con la sigla inglese Salw. Tra queste vittime il 70/80 per cento sono civili. Il commercio internazionale di queste armi è infatti in continua crescita e tra il 1996 e i 2016, in un arco di vent’anni, il giro d’affari di Salw è lievitato, coinvolgendo nella compravendita sempre più Paesi.Lo faremo ancora di più anche in ItaliaCompreremo tante armi piccole e care.Quelle destinate all’uso individuale dalle pistole semi-automatiche, ai revolver, fino ai fucili, ma anche carabine, fucili d’assalto.Ci spingeremo presto verso i mitragliatori piccoli e medi forse un giorno, per maggiore sicurezza arriveremo a cose più serie.Potremo acquistare mitragliatori grandi, lanciagranate manuali e montabili, cannoni anti-aereo, cannoni anti-carro, fucili senza rinculo, lanciatori portatili di razzi e missili anti-carro e di missili anti-aereo e mortai dal calibro inferiore a 100 millimetri.Lo faremo pensando di utilizzare tutto ciò un istante prima, confidando in un turbamento emotivo che ci salverà, qualche momento dopo