ANDATE AL”VASTO”DI NAPOLI. E CAPIRETE LA PROPAGANDA DI SALVINI

ANDATE AL”VASTO”DI NAPOLI. E CAPIRETE LA PROPAGANDA DI SALVINI

A volte un’immagine dice più di mille parole. Questa ad esempio fa capire la differenza fra fascismo e comunismo, che non sono “opposti estremismi”, ma due cose diverse per natura, scopi, sentimenti. Oggi che è 25 aprile dovremmo ricordare a tutti questa differenza. Sopra, la famosa scena di Torre Maura, dove i fascisti calpestavano il pane destinato ai bambini rom e cantavano: “se i diritti non ce li abbiamo noi non li devono avere loro”. Sotto, invece, una foto meno famosa di cittadini napoletani che insieme al Movimento Migranti e Rifugiati ripuliscono il quartiere del Vasto (messo molto peggio di Torre Maura). Nel primo caso vedete dei fascisti che entrano in un quartiere con dei problemi per esasperarli e trovare un capro espiatorio nello straniero, cioè in un soggetto più debole. In questo modo dividono i poveri fra di loro, li mettono a combattere e consentono a quelli che mangiano di continuare a fare i loro interessi. Ai cittadini propongono solo di lamentarsi e di invocare il dittatore, come se fossero dei bambini bisognosi di papà. Nel secondo caso invece vedete dei comunisti assumere i problemi di un quartiere e trovare delle soluzioni concrete. Queste soluzioni passano attraverso la cooperazione sociale, cioè l’idea che i nostri nemici non sono quelli a fianco a noi più deboli, ma quelli che mangiano sul nostro lavoro, senza restituirci i soldi in servizi. Ai cittadini propongono di mobilitarsi in modo che le istituzioni facciano quanto devono, in modo che tutti sentano come loro la città e la nostra democrazia funzioni per davvero. Nel primo caso si produce odio, disgusto e sentimenti negativi, gli stranieri diventano oggetti e l’integrazione si fa impossibile. Si mettono le basi per un mondo orrendo. Nel secondo si produce amore, creatività e sentimenti positivi, gli stranieri diventano anche loro protagonisti e si fa un’integrazione basata sulla lotta contro gli sfruttatori. Così i diritti in futuro ce li avremo tutti – non noi o loro – perché i diritti sono tali se universali. I media parlano molto della prima scena, poco dell’altra. Secondo voi perché? E Salvini è venuto al Vasto proprio due volte in questi mesi. Secondo voi perché? Se non ci credete, oggi venite a vedere con i vostri occhi. Oggi il 25 aprile lo festeggeremo al Vasto, facendo antifascismo militante e preventivo: torneremo ancora una volta nella piazza, bianchi e neri insieme, a pulire e sistemare, a volantinare e parlare con la gente. A sentire musica e mangiare insieme. Vi aspettiamo in tanti!