CASAPOUND È UN PROBLEMA ANCHE PER LA LEGA

Alle politiche del 2013, Camera, Forza Nuova prese 90.047 voti, pari allo 0,26%; Fiamma Tricolore 44.408, 0,13%, Casa Pound 47.911, 0,14%.Cinque anni dopo, il 4 marzo del 2018, Casa Pound ha preso 312.432 voti, pari allo 0,95%, mentre FN e FT, stavolta assieme, ne hanno presi 126.543, invariati a quota 0,39%.L’incremento di CP è stato del 552%, ma non è questo il problema principale: CasaPound è un problema per un altro motivo: oscura la convergenza del voto moderato sulla Lega.Insomma i fascisti sono più o meno gli stessi, o – finora – in numero non significativo per incidere concretamente nell’azione politica, però è esplosa la percentuale di chi li tollera, incredibilmente accresciuto il numero che compone il grande popolo del ma.Io non sono fascista, ma.Io non sono razzista, ma.Farli affogare no, ma.Il ma è la mamma che non ti dice di spaccare la lapide, ma non ti sgrida se lo fai; non ti dice di picchiare il nero, ma se lo fai non ti sgrida, o ti sgrida per finta. I partiti fascisti sono ormai una possibilità, sono entrati nel dibattito, sono una delle scelte. L’irrilevanza percentuale è il cavallo di Troia per la loro accettabilità sociale. I fascisti vengono invitati in televisione, politici anche importanti partecipano a dibattiti loro contrapponendosi, dando quindi rilevanza, nella confutazione, alle loro tesi. Casa Pound apre una sede a Piobesi d’Alba, 1.300 abitanti nel Roero, e i giornali locali fanno il trafiletto, come aprisse una nuova sede dell’Avis o l’Acli o una bocciofila.Così, nell’alveo di una tolleranza che spesso è, più che il riconoscimento della libertà di espressione, consenso indiretto, le «azioni dimostrative» alzano l’asticella e di fatto misurano i numeri del grande popolo del ma, che poi vota la Lega. L’evoluzione della Lega è impressionante, da partito quasi scomparso a partito con una percentuale da Dc ai massimi storici. È innegabile che i fascisti non stanno al 37% dei voti validi – a tanto è data la Lega negli ultimi sondaggi: coerente con le piazze di Salvini, piene come quelle di Grillo quando fece il botto, per cui se non è 37% sarà 33%, comunque tantissimo: e in quei numeri finiscono voti moderati, di piccoli e grandi imprenditori, commercianti, persone che votavano Berlusconi credendolo liberale, anticomunisti, democratici veri. Questo voto nasce per la più parte azzurro (o verde), e diventa nero – CasaPound essendo il distillato che dà aroma e colore al movimento di massa che è questa Lega. CasaPound ha raccolto le firme, sarà presente anche alle regionali del Piemonte.