CASO DICIOTTI. ECCO PERCHE BISOGNA VOTARE SI ALL’AUTORIZZAZIONE A PROCEDERE

CASO DICIOTTI. ECCO PERCHE BISOGNA VOTARE SI ALL’AUTORIZZAZIONE A PROCEDERE

Carissimi iscritti al Movimento Cinque Stelle, io sono un semplice elettore del M5S. Non sono un iscritto. Non parteciperò quindi alla votazione sulla autorizzazione a procedere per Salvini in relazione ai fatti della Diciotti. Ho votato convinto il M5S per i seguenti motivi: ricambio della classe politica, reddito di cittadinanza, riforma della giustizia e della prescrizione, riforma del mercato del lavoro e abolizione dei privilegi della politica. Sono molto soddisfatto del mio voto per i seguenti 3 motivi: 1. in meno di un anno è stato approvato il reddito di cittadinanza, approvata una riforma della giustizia (spazza corrotti e via la prescrizione dopo il primo grado), decreto dignità per rientrare dai licenziamenti facili del PD. Sono punti essenziali per tutti gli italiani.2. sulla immigrazione è essenziale la condivisione europea della accoglienza e non c’è una improvvisa epidemia di fascismo in tutta Europa, visto che tutti rifiutano i migranti. Per 30 anni l’Europa ha drammaticamente impoverito i cittadini ed è molto difficile chiedere ai poveri di condividere quello che non hanno. Il M5S non è la Lega e sicuramente soffre le gestioni “muscolari” e “social” di Salvini (che poi però ha paura dei processi). Ma le scelte essenziali di modifica del trattato di Dublino e del reddito di cittadinanza per i cittadini impoveriti, sono del M5S;3. sul ricambio di classe politica, siamo molto avanti. Le polemiche sulla impreparazione che arrivano dalla classe politica uscente PD e FI che ci ha lasciato in eredità un disastro economico, politico e sociale, sono la miglior dimostrazione che si sta procedendo bene. Per non rischiare di interrompere tutto questo invito gli iscritti del M5S a considerare il SI alla autorizzazione a procedere su Salvini. Il SI in continuità con la richiesta, fondativa del M5S e alla base della scelta di molti elettori, di dire davvero BASTA ai privilegi della politica. Sappiamo tutti bene che ogni caso fa storia a sé, ma deve prevalere un concetto chiaro: per il M5S qualsiasi politico o ministro deve rispondere anche alla giustizia dei propri atti, proprio come un cittadino. Salvini, ma anche altri del governo che siano indagati come responsabili, devono andare a processo, come ci è andata la Raggi: e come è successo alla Raggi saranno giudicati innocenti. Votare NO, salvando un ministro dal processo, espone il M5S che sta operando benissimo a rischi di pesanti ricadute elettorali, riportando in auge Berlusconi. Ripensateci … Chiariamo un punto. Il popolo nel 1987 con referendum – schifato da politici e ministri sottratti alla giustizia – aveva votato per l’abolizione di ogni immunità e autorizzazione a procedere. Il parlamento pre tangentopoli, quello di Craxi e Andreotti, aggiro’ la chiarissima indicazione referendaria e, nel 1989, reintrodusse l’autorizzazione a procedere, la “salva ministri”. Quella a cui oggi si appella Salvini per scampare al processo. Chi difende questa possibilità difende una legge costituzionale vergogna del periodo Craxi – Andreotti, la salva ministri. Una legge chiaramente contro l’indirizzo espresso dal popolo italiano, dai cittadini, col referendum del 1987. Basta privilegi della politica! Si al processo per OGNI politico di qualsiasi partito!