BOSCHI: “GRILLINI INCAPACI MA UTILI PER EVITARCI SALVINI”

Maria Elena Boschi, non deve aver gradito i veti sulla sua eventuale partecipazione ad un governo M5S-PD e alla prima occasione rende la pariglia senza giri di parole e definisce i pentastellati “incompetenti ma utili per evitare Salvini”.Un’alleanza con gli “incompetenti” e gli “incapaci” pur di evitare un governo presieduto da Matteo Salvini. E’ questo in sintesi, il Boschi-pensiero in merito alla coalizione di governo. La Boschi, personaggio controverso, già ministro nel governo Renzi e Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei ministri nel governo Gentiloni, rincara la dose e afferma: “Io continuo a pensare che il Movimento 5 Stelle sia composto da persone incompetenti, incapaci, che ci hanno portato dove siamo oggi” e motiva la scelta di questo accordo per evitare di “trovarsi Salvini premier per i prossimi cinque anni, con la possibilità di decidere il prossimo presidente della Repubblica e i vertici delle Forze armate, con la possibilità di avere addirittura i numeri per cambiare da solo la Costituzione”, aggiungendo: “preferisco cercare una soluzione diversa”… Insomma la ex ministra, non può dirsi che stia dando una mano al governo nascente, almeno non sotto l’aspetto emotivo. Non ci si aspettava cordialità verso i nuovi alleati a 5 stelle ma nemmeno che si sparasse a zero contro loro. In altre parole, racconta che così facendo, la scelta (obbligata) ricade sul male minore. Dichiarazioni che al momento sarebbe stato meglio tacere e aspettare tempi più consoni, se proprio sentiva il bisogno di esternarle. Ma la Boschi si avventura anche in previsioni e in una intervista afferma: “Dico che si va alla scadenza naturale” della legislatura. “Sicuramente all’elezione del presidente della Repubblica, ma secondo me fino al marzo 2023”.Poi nel corso dell’intervista esclude di prendere parte al governo in qualità di ministro, “non farò il ministro ostaggio. Chi lo farebbe?”.Ma questo era gia uno dei veti inderogabili posto dal M5S, che senza mistero avevano premesso che nel governo eventuale, non ci sarebbe stato posto per la ex ministra. Maria Elena Boschi però fa anche delle anticipazioni su quelli che secondo lei sarebbero gli intenti, annunciando che i renziani staccheranno la spina quando lo riterranno opportuno… Affermando che “l’appoggio ci sarà finché il governo farà cose utili per gli italiani”. Anche in questo passaggio evidentemente avrebbe potuto glissare piuttosto che seminar zizzania, o tentare di farlo. Ma forse il suo scopo è proprio la provocazione e la dimostrazione che lei, in fondo, disdegnerebbe di far parte di un esecutivo simile, anche se viene immediatamente da pensare alla favola della volpe e l’uva. Poi la Boschi parla di Salvini su Twitter e dice di lui che è “un allucinato. Parla sempre di me! Sono pronta a un dibattito tv con lui: non prendo lezioni dalla #LegaLadrona. E nel frattempo gli chiedo dove ha messo i 49 milioni di e che fine ha fatto la tangente chiesta dai suoi, ai russi”. Anche in questo caso, non è che Salvini parli sempre di lei, la nomina quando parla del vecchio esecutivo retto dal Pd, mettendola nella lista di quelli che ritiene personaggi da evitare come la peste. Anche se è noto che tra i due non corra di certo buon sangue. Un atteggiamento questo della ex ministra, che mostra tutti i segnali di una malcelata delusione e della rabbia conseguente. Ma forse la Boschi tenta invece la carta della provocazione, chissà magari allo scopo di destare interesse rinnovato. Ma se poi questo dovesse arrivare e paradossalmente qualcuno dovesse offrirle un incarico istituzionale, cosa farà lei? Sarà pronta a rimangiarsi le accuse di incompetenza o terrà il punto e risponderà: “grazie, anche no”?