COMPLIMENTI A CHI CONSIDERA L’ESSERE EBREO UN’OFFESA
        “Sei ebreo, non sei italiano”. Non so come vengano in mente queste frasi, credo probabilmente a chi non sa nulla degli ebrei, e forse degli italiani.Come se “ebreo” fosse un’offesa. E come se davvero si potesse pensare che un ebreo non è un “italiano”. Comunque, mi viene in mente che tutto torna. Ma sì, togliamo tutti gli “ebrei” dalla storia d’Italia. Vediamo come siamo più ricchi. Ma a loro, certo, della ricchezza vitale, sociale – non dico culturale perché mettono mano al manganello – di un popolo non importa niente. Spulcio fra gli italiani ebrei che hanno reso il mondo un posto migliore. Ah. Dimenticavo. Non sono ebreo, quindi non scrivo per difendere “i miei”, un “popolo” al quale appartengo. Semplicemente non sono ebreo, ma la brutalità, la rozzezza, la prepotenza, il razzismo, l’ottusità, la bestialità mi sono sempre piaciute poco. Dicevo, andando un po’ a zigzag, sono italiani: Primo Levi, l’autore di “Se questo è un uomo”Natalia Ginzburg, l’autrice di “Lessico familiare”Arnoldo Foà, la voce più bella del cinema italianoGuido Fink, critico e docente universitarioCarlo Levi, l’autore di “Cristo si è fermato a Eboli”Elsa Morante, l’autrice dell’ “Isola di Arturo”Moni Ovadia, attore, narratore, cantastorieUmberto Saba, il poetaRoberto Saviano – ah, non lo sapevate? –Giorgio Bassani, l’autore de “Il giardino dei Finzi Contini”Oliviero Beha, grande giornalista sportivo, tifoso violaCristiana Capotondi, l’attrice di “Notte prima degli esami”Furio Colombo, giornalista, scrittore, corrispondente dagli Stati UnitiLorenzo Da Ponte, librettista di MozartAnselma Dell’Olio, critico cinematograficoGillo Dorfles, che ha capito e spiegato l’arte del ‘900Franca Faldini, compagna di Totò, attrice e giornalistaInge Feltrinelli, l’editriceVittorio Foa, il politicoVittorio Gassman, e ho detto tuttoAlessandro Haber, attore di “Regalo di Natale”Rita Levi-Montalcini, appena premio Nobel per la medicinaEmanuele Luzzati, pittore e disegnatore da brividoMiriam Mafai, giornalista e politicaPaolo Mieli, giornalista – ora su Raistoria, direttore del CorriereClemente J. Mimun, direttore di telegiornali Raiuno e RaidueAmedeo Modigliani, l’artista dei colli affusolatiAttilio Momigliano, che mi ha insegnato a leggere i testi in modo nuovoCamillo Olivetti, che ha dato la Macchina da scrivere a mezza ItaliaGillo Pontecorvo, regista della “Battaglia di Algeri”Hugo Pratt, creatore di Corto MalteseCarlo e Nello Rosselli, uccisi dai fascistiCesare Segre, semiologo e critico letterarioUgo Stille, giornalista internazionaleFranca Valeri, attrice di humour e stile impareggiabiliUgo Volli, critico teatrale e sono solo una piccolissima parte, molti me ne dimentico. Allora tutti questi non sono italiani; allora attacchiamoli, offendiamoli, togliamoli alla storia della nostra cultura e della nostra società, ricopriamoli di merda e profaniamo le loro tombe, qualora morti, o le loro vite, qualora vivi. Complimenti.
