DI BATTISTA. L’INCOMPETENZA ELEVATA A VIRTÙ

DI BATTISTA. L’INCOMPETENZA ELEVATA A VIRTÙ

Fenomenologia di Alessandro Di BattistaIl leone da tastiera più famoso d’Italia ha colpito ancora. “Non fidatevi del Pd” scrive ai suoi compagni 5 Stelle Alessandro di Battista con un lungo post su fb. E subito titoloni sui giornali e reazioni dai politici di mezza Italia.Ma chi è davvero Alessandro Di Battista?Magnifico atleta della politica, sino a poco tempo fa Dibba amava saltare le staccionate per andare a tenere i comizi. Il suo mito deve essere Nino Castelnuovo, che faceva altrettanto nella pubblicità dell’Olio Cuore. Saltando di piazza in piazza, due anni fa è riuscito persino ad arringare la folla a un comizio sbagliato: pensava fossero 5 Stelle e invece erano autonomisti lombardo veneti e sostenitori del movimento dei Forconi.Alle elezioni del 2018 è andato persino a votare nel seggio sbagliato: aveva cambiato residenza, ma non gli era passato per la testa che cambiando casa, cambia anche il seggio dove votare. Un pensiero troppo complesso.Quando prova a dedicarsi alla politica estera, provoca una crisi diplomatica con la Francia, andando a incontrare- insieme a Di Maio – un presunto leader dei Gilet Gialli, Christophe Chalencon, islamofobo e di ultradestra, che pochi giorni dopo in un’intervista a una tv italiana delira su un possibile golpe in Francia. La Francia ritira l’ambasciatore a Roma: non succedeva dalla dichiarazione di guerra di Mussolini, nel 1940.Dibba è anche il politico tutto d’un pezzo che nel 2017, all’epoca del governo Gentiloni, dichiarò, a proposito del Pd: “Se l’M5S si allea con chi ha rovinato l’Italia lascio il movimento”. L’M5S oggi è al governo con il Pd, ma non risulta proprio che Di Battista abbia lasciato il movimento. È ancora lì, incollato al suo posto di combattimento: la tastiera.E dalla tastiera lancia il suo avvertimento al Movimento: “Non fidatevi del Pd”.Già, per lui era meglio continuare a fidarsi della Lega di Salvini. Dimostrando ancora una volta tutto il suo acume politico, Dibba ha fatto di tutto perché i 5 Stelle tornassero con la Lega, dopo che Salvini dal Papetee aveva mandato in frantumi il “contratto” e il governo con loro.Per tutto agosto ha postato furiosamente contro l’accordo col Pd e a favore della Lega.Un esempio su tutti. 23 agosto, Dibba scrive: “Nuove aperture della Lega al M5S, mi sembra una buona cosa”.Che dire? Un genio. Al di là di ogni considerazione sullo spostamento della Lega verso l’ultradestra, che evidentemente a Di Battista va benissimo, continuare a fidarsi di Salvini, cioè dell’uomo che in poco più di un anno ha portato via all’M5S la metà dei suoi elettori, dimostra grande intelligenza politica e lungimiranza.Meglio restare con Salvini: così continuerà a mangiarsi l’M5S, fettina dopo fettina.Alessandro Di Battista è la prova vivente che l’incompetenza elevata a virtù ha ancora molto spazio nel Movimento 5 Stelle.Però, bisogna dirlo: che mestiere meraviglioso fare il Di Battista. Dovunque lo porti la sua frenetica attività: in vacanza in Guatemala, in spiaggia con la famiglia, sdraiato sul letto, non molla mai, ha sempre il dito sulla tastiera, pronto a lanciare proclami, avvisi, dicktat a destra e a manca (soprattutto a manca).Temo che tra poco diventerà il sogno di molti bambini. Piccino, cosa vuoi fare da grande? “Il Di Battista: una vita in vacanza, però col diritto di dire agli altri tutto quello che mi pare, compreso cosa devono fare. E mi ascoltano pure!”.Alessandro Di Battista, l’emblema del “tutto chiacchiere e distintivo”.Il giorno in cui Dibba rilascerà l’ennesima dichiarazione politica e verrà accolto solo da sbadigli di noia sarà una gran bella giornata.