GRAZIE A ROSA OPERAIA ELECTROLUX

GRAZIE A ROSA OPERAIA ELECTROLUX

Rosa è una operaia brava e fiera. Lavora alla catena di montaggio della Electrolux di Susegana, Treviso. Rosa vive in un mondo che non esisterebbe più per intellettuali e politici resi ciechi e ottusi da decenni di ideologia liberista. Per costoro la catena di montaggio e lo sfruttamento del lavoro sarebbero scomparsi. Invece esistono eccome e Rosa fa parte dei tanti che ci lavorano. La catena di montaggio non solo esiste, ma funziona come sempre, come nel film di Charlot: se non si tiene il ritmo si viene multati. Così Rosa è stata sanzionata dal capo reparto perché accusata di lavorare con lentezza.Però Rosa è brava e fiera e alla Electrolux di Susegana c’è una classe operaia, sì anche la classe operaia esiste, che non si fa mettere i piedi sulla testa e che si fa rappresentare da una RSU intelligente e coraggiosa. Così Rosa ed i delegati sindacali hanno sfidato la potente multinazionale e l’hanno portata in tribunale. Ed il giudice ha annullato la multa e condannato l’azienda perché il provvedimento era ingiustificato. Il lavoro di Rosa è faticoso e difficile e poi si fa in due, l’azienda non può imporre ritmi insostenibili con la minaccia di provvedimenti disciplinari. Questo ha sentenziato il giudice.Così Rosa ha vinto e la multinazionale perso. E noi grazie al coraggio di questa operaia e di chi l’ha sostenuta ora siamo più sicuri che prima o poi tutta la classe operaia alzerà la testa contro uno sfruttamento che da trent’anni viene ignorato e cancellato nel nome di impresa e mercato. Ma che esiste, come esiste chi ad esso si ribella. Grazie Rosa.