LA GUERRA DEI TRENT’ANNI 1993-2023

Giuseppe Conte, Beppe Grillo, Nicola Zingaretti e Matteo Renzi saranno coloro su cui peserà la responsabilità dell’esito di una guerra globale che si combatte, almeno in Italia, dal 1993, anno in cui si aprirono le porte dell’inferno (politico) permettendo a un imprenditore (concessionario dello Stato e quindi protetto e tutelato da precise norme giuridiche rispetto ad altri imprenditori) di candidarsi alle elezioni del 1994.Non è un’esagerazione. Da quando Reagan e Margaret Thatcher trasformarono l’economia occidentale da industriale e manifatturiera a FINANZIARIA, in nessun altro paese la politica ha permesso a un esponente dell’imprenditoria del modello aziendale-industriale-mediatico di dirigere la gestione dell’economia e di proteggere l’economia tradizionale contro il modello finanziario ormai egemone.In Italia si sono salvate banche, imprese di costruzione (perchè secondo voi, Salvini vuol fare la Tav?), tipografie, televisioni, compagnie telefoniche, rallentando continuamente il progresso tecnologico (abbiamo una connettività digitale degna di un paese del quarto mondo) e salvaguardando gli interessi, gli affari e i commerci delle filiere (spesso costosissime e improduttive) legate elle logore strutture e alle classi dirigenti sempre più incapaci del capitalismo italiano.Risultato finale? Crescita negativa del Pil, salari con capacità d’acquisto quasi dimezzata, emigrazione di massa dei giovani dall’Italia.Una parte del paese, circa la metà, vuole continuare a vivere come 50 anni fa. E voterà Berlusconi, Salvini e Meloni. L’altra componente della popolazione è divisa. Nessuno gli ha ancora spiegato cosa farà e come si gestiranno le possibilità future di sviluppo (auto elettrica, integrazione biologica e digitale, robotizzazione). Il futuro qui in Italia non arriva mai e nessuno ci spera neanche più.La scelta, fino al 2023, sarà quella tra evolversi o regredire ancora più. Ricordiamo che Iran e Afghanistan erano stati laici e moderni prima degli ayatollah e i talebani. Lo ricordo a chi vorrebbe votare Lega solo perchè non gli piacciono i neri (Salvini non ha altro valore politico se non quello del suprematismo bianco).Sta a questa maggioranza gestire la fase più cruenta e buia del conflitto tra passato e futuro, della guerra tra modernità e barbarie.Incoraggiamola, promuoviamola, votiamola, miglioriamola con la nostra partecipazione.Altrimenti, perderemo un’altra guerra.