LA NON CONVINCENTE CORSA VERSO LA TUTELA DELL’AMBIENTE

LA NON CONVINCENTE CORSA VERSO LA TUTELA DELL’AMBIENTE

Non mi convince questa corsa a introdurre la tutela dell’ambiente in Costituzione modificandone la parte sui principi fondamentali.La nostra Costituzione tutela già l’ambiente salubre con l’art 9 che tutela il “paesaggio”, con l’art 32 che tutela la “salute”, con il titolo V dove si definisce la competenza dello Stato sulla “tutela dell’ambiente e dell’ecosistema”.Non c’è bisogno di cambiare la Costituzione, ma di fare buone leggi che promuovano e incentivino quella svolta ambientale contro i cambiamenti climatici che i giovani ci chiedono con tanta forza.Cambiare la Costituzione può rappresentare una fuga in avanti di cui non c’è bisogno, un precedente rischioso soprattutto se si tocca la parte dei principi e un modo per farsi belli a spese dei padri costituenti, evitando di assumersi la responsabilità di predisporre strumenti legislativi concreti che siano davvero efficaci nell’applicare e affermare la tutela dell’ambiente che la nostra Costituzione del 1948 già prevede.Tanto per dire: mezzo Paese non ha ancora un piano paesaggistico, si continua a consumare dissennatamente il territorio edificando e asfaltando spesso senza ragioni, la raccolta differenziata è in ritardo, l’economia circolare è ancora da venire, la mobilità urbana è tra le più inquinanti, le bonifiche sono ancora da fare, ecc, ecc.Io credo che si dovrebbe pensare a questo e lasciare stare la Costituzione che, come mostrano tante sentenze della Corte Costituzionale, sulla tutela dell’ambiente dice già bene quello che deve dire.