OCEAN VIKING: DI NUOVO SALVATI DAL MARE, SALVATI DALLE INDIFFERENZE

OCEAN VIKING: DI NUOVO SALVATI DAL MARE, SALVATI DALLE INDIFFERENZE

Ocean Viking in poche ore è riuscita di nuovo a salvare vite umane. Ma a qualcuno questo sembra imbarazzare, sembra crei disturbo. Qualcuno pensa che in fondo sarebbe meglio non dire, non raccontare.Si perché secondo un pensiero diffuso tutto ciò può consentire agli altri di soffiare sul fuoco delle discriminazioni, del razzismo.Ed invece eccoci di nuovo a raccontare quello che avviene e che in fondo è il resoconto di quello ch’è sempre avvenuto.Salvo quei momenti in cui si è preferito nascondere ai nostri occhi quei corpi gonfi appoggiati sulle spiagge della Libia, o sulle dune nel deserto, o ancora nei lager. Ed anche se può sembrare strano che ci sia qualcuno che ami raccontare quanto può essere bello spendersi, consumarsi per dedicarsi all’imperativo di soccorrere chi si trova sul confine della vita fra le onde del Mediterraneo, eccoci a farlo in modo convinto. Eccoci a ricordare quanto sta avvenendo a bordo della nave umanitaria di Sos Mediterranée e Msf che tornata in zona Sar libica, ha salvato la vita a 109 persone. Già stamani la Ocean ha soccorso 48 migranti in stallo su una barca in difficoltà a 53 miglia dalle coste libiche.Sul barcone donne, bambini molto piccoli e un neonato.Passata qualche ora ed ecco che nel primo pomeriggio altre 61 persone sono state tratte in salvo. Prima dei due salvataggi la nave aveva intercettato un altro gommone sgonfio, desolatamente vuoto, senza alcuna traccia di persone a bordo. Un naufragio è stato invece segnalato dalle autorità tunisine che hanno recuperato i corpi di 8 migranti al largo di Sfax. Lo scrive su Twitter Alarm Phone citando ‘fonti tunisine’ e senza precisare se si tratti di persone che erano a bordo del peschereccio affondato al largo delle coste tunisine di El Aouabed. “Si temono altri morti – scrive ancora Alarm Phone – Guardia costiera e pescatori locali sono ancora alla ricerca”. Continuano naturalmente gli sbarchi fantasma, anche nella passata notte ci sarebbe stato un nuovo sbarco autonomo sull’sola di Lampedusa. Dieci migranti tunisini a bordo di un piccolo barchino. Subito individuati sono scesi dall’imbarcazione seguendo le direttive degli uomini della Capitaneria di porto e successivamente sono stati accompagnati all’interno del centro di accoglienza hot spot dell’isola.