OGNI PARLAMENTARE RAPPRESENTA CIRCA 115 MILA ELETTORI

OGNI PARLAMENTARE RAPPRESENTA CIRCA 115 MILA ELETTORI

Un parlamentare rappresenta circa 115000 elettori, ognuno di loro è eletto senza vincolo di mandato, ovvero non può essere limitato nella libertà di coscienza rispetto alla posizione generale della parte politica che lo ha fatto eleggere.Non si discute il valore di un voto di iscritti, né di organismi deputati a decidere una linea politica, l’aspetto grave del voto sulla piattaforma è, quindi, rendere i parlamentari vincolati al giudizio di pochi, in poche parole asservito al partito nei suoi organismi, non più quindi libero di esprimere la sua attività nell’interesse generale del collegio che esprime, e comunque nell’interesse dell’intero Paese.È la Costituzione che tutela questi principi, non singoli statuti, la stessa carta che obbliga ogni eletto ad agire con la sua sensibilità negli interessi generali.Il Presidente della Repubblica, quale principale garante della Costituzione, non può quindi prendere supinamente atto del voto di un organismo ridotto che scardina i principi generali sui quali si regge ogni passaggio relativo alla vita del Paese.L’immagine di questi momenti di uno Stato in trepida attesa di un risultato virtuale, manipolabile o no, rispetto alle sorti di un governo che mette in dubbio i precedenti aspetti, non ha nessun fondamento, il presidente della Repubblica chiederà quindi un passaggio parlamentare per ratificare un risultato contrario, lo dovrà fare nel rispetto delle regole da seguire in queste delicate fasi, i parlamentari saranno quindi costretti singolarmente a rendere pubblica la debolezza della loro autorevolezza, la stessa che il presidente della Repubblica nel suo ruolo non può vedersi scalfireper volontà di qualcuno.Non sarà qualcosa contro qualcuno, semplicemente non indebolire le Istituzioni, né renderle asservite ad una parte, oggi e per il futuro.Questo è quello che mi aspetterei di vedere per continuare a sperare anche per il futuro nella fiducia che si deve obbligatoriamente vedersi nella figura del Presidente della Repubblica