PERSI, NEL MARE DELLE INDIFFERENZE

PERSI, NEL MARE DELLE INDIFFERENZE

Nella giornata internazionale delle migrazioni che Papa Francesco celebra in Vaticano il drammatico bilancio delle ultime ore nel Mediterraneo.È un vero richiamo al nostro essere persi in un’altro mare, in un oceano ch’è quello delle indifferenze E non ci sono notizie del barcone con una cinquantina di persone rovesciatosi ieri davanti alle coste di Misurata di cui aveva parlato Unhcr Lybia.In queste ore sarebbero sbarcati proprio nel paese africano i settanta a bordo del gommone che chiedeva aiuto da più di 60 ore senza che nessuno intervenisse. Ed il tema continua ad essere centrale per il pontificato di Francesco. “Dobbiamo avere un’attenzione particolare verso i forestieri, come pure per le vedove, gli orfani e tutti gli scartati dei nostri giorni”: così il Papa nella messa per la Giornata del Migrante. Ricordandone il tema, ha detto che “non si tratta solo di forestieri”, ma “di tutti gli abitanti delle periferie esistenziali che assieme ai migranti e ai rifugiati sono vittime della cultura dello scarto. Il Signore ci chiede di mettere in pratica la carità nei loro confronti” e “restaurare la loro umanità, assieme alla nostra, senza escludere nessuno, senza lasciare fuori nessuno”.