A PROPOSITO DEL DIBATTITO SU GRETA THUNBERG

Una interpretazione in termini di lotta di classe non basta a inquadrare il problema del cambiamento climatico, maquello dello scontro di generazioni è ancora più fuorviante. I temi ambientali porterebbero tendenzialmente alla scelta della decrescita, ma come sappiamo il capitalismo funziona come la bicicletta che sta in equilibrio solo se è in moto. E il socialismo nella sua veste reale ha fatto non meno disastri ambientali del capitalismo ed è stato non meno sviluppista. A sua volta la decrescita determinerebbe squilibri sociali e ingiustizie , nonchè resistenze politiche, che potrebbero essere contenuti solo con una sorta di generalizzato comunismo di guerra. L’unica soluzione pare essere quella di un cambiamento accelerato delle fonti energetiche con l’uscita dall’uso dei fossili. In questo senso la lotta per l’ambiente diventa anche una lotta contro i grandi centri di potere economico capitalistici che determinano il nostro modello di sviluppo. Se l’accusa di Greta “voi ci avete rovinato la vita..” è rivolta genericamente alle generazioni più anziane diventa una grande operazione di distrazione di massa, se invece è rivolta a chi detiene il potere economico e politico, allora può alimentare un vero movimento. Portando il discorso a terra terra, ieri Lega Ambiente ha chiesto che chi ha dato il via libera in questi giorni alla Bretella autostradale Modena-Sassuolo non si faccia vedere in piazza venerdì prossimo. Questa mi sembra una traduzione corretta.