IN DIFESA DELLA RAGGI

IN DIFESA DELLA RAGGI

A differenza di Milano e Torino, Roma è un caos strutturaleIN DIFESA DELLA RAGGIQualunque sindaco di metropoli si troverebbe in grandi difficoltà con tre sole linee metropolitane e niente inceneritori di rifiuti Ho notato che i romani imputano alla Raggi problemi che nelle altre grandi città in Italia e nel mondo occidentale sono la norma, sono fisiologici alla vita di una metropoli. Dai clochard alle occupazioni abusive. Gli unici problemi particolarmente gravi di Roma sono la raccolta dei rifiuti e i trasporti pubblici, ma sono due temi che nella capitale hanno assunto dimensioni abnormi ben prima della sua elezione a primo cittadino. Non è facile venirne a capo senza interventi risolutivi dello Stato; come tutte le capitali europee, Roma ha bisogno di un sostegno dello Stato, invece ogni volta che lo chiede riceve pernacchie, soprattutto per la forte opposizione della Lega, all’insegna dello slogan di Roma ladrona. La sfortuna della Raggi è che ha dovuto gestire la chiusura della megadiscarica di Malagrotta, impianto di cui tutti gli altri sindaci hanno goduto. La sfortuna della Raggi è che tutti gli altri sindaci non sono stati in grado di costruie nemmeno un forno incenerimento rifiuti: Napoli, che aveva lo stesso identico problema della raccolta, è riuscita ad aprire un impianto che ne ha ben tre e le strade sono messe meglio di Roma. Tutte le grandi città d’Europa hanno dei forni d’incenerimento. Tutte. I critici continuano a dire che la Raggi è un’incapace, ma non spiegano che cosa farebbero loro al suo posto, soprattutto sono molto indulgenti con i suoi predecessori, nessuno dei quali è stato in grado di risolvere in modo radicale i gravi problemi della città, pur godendo di ampi appoggi governativi e avendo a disposizione un paio di legislature. Tutti fanno finta di ignorare che qualsisasi grande città europea dispone di molte linee metropolitane: Roma no. E non è colpa della Raggi se le tre linee esistenti sono supersfruttate e si guastano facilmente. Non voglio citare a esempio l’onestà della sindaca di Roma, la sua correttezza nel seguire procedure lunghe e complicate a costo di allungare i tempi. Anche qui, le procedure burocratiche sono state imposte per rispondere alla corruzione facile. Sindaci come Sala e Appendino possono beneficiare di macchine comunali praticamente indipendenti che funzionano egregiamente, fin dall’inizio, si può dire da sempre. Qualora Milano e Torino rimanessero senza sindaco per anni, la città andrebbe avanti lo stesso. La Raggi fa quello che può.