LA DEMOCRAZIA «PUÒ RISORGERE DAL BASSO E DALLE PICCOLE COMUNITÀ»

Ivano Spano è un sociologo padovano di vaglia. Ha unalunga carriera accademica alle spalle costellata anche da incarichi non prettamente universitaribasti pensare, tra i tanti, alla sua esperienza come consulente del Ministero della sanità o come amministratore al comune di Mogliano Veneto. Alcuni anni fa Spano (in foto), convinto dei limiti della attuale democrazia rappresentativaha lanciato un progettoche si chiama «Democrazia locale». Fatta salva la volontà di rimanere«saldamente incardinato allo spirito della Nostra costituzione», il sociologo ritiene però che l’organizzazione dello Stato richieda un cambio di paradigma soprattutto perché che negli anniil popolo è stato progressivamente privatodella autentica sovranità nei confronti della cosa pubblica: soprattutto perché quest’ultima assieme alla politica è divenuta per una serie di cause le più varie, una ancella del potere economico, finanziario in primis. Ad ogni modo dopo mesi e mesi di attività questo gruppo di studio «popolare» coordinato da Spanoè pronto a fare un ulteriore passo in avanti per radicarsi sul territorio. I dossier sul tappeto sono parecchi anche se in questo frangente saranno i tavoli di lavoro sul tema ambientale a occupare gli attivisti di tutto il Veneto. «La nostra regione – fa sapere il sociologo – ha pagato allo sviluppo uno scotto ecologico incredibile perciò le comunità debbono riorganizzarsia partire dall’ambito della prossimità e dal basso». Ed è proprio in questo ambito specifico (al quale il docente ha dedicato diversi libri peraltro) che Spano si soffermain una intervista rilasciata alle telecamere di Alganews.it. Durante la quale lo studioso si dice per nulla convinto della bontà «riforma costituzionale in senso autonomistacara al governatore leghista del Veneto Luca Zaia». GUARDA LA VIDEO-INTERVISTA A IVANO SPANO