GRILLINI, IL RISCHIO DI DEGRADARSI A LISTA CIVETTA PRO LEGA

Grave errore correre da soli per non ammettere il fallimentoGRILLINI, IL RISCHIO DI DEGRADARSI A LISTA CIVETTA PRO LEGAIl loro unico futuro è in una coalizione col Pd, intervenga Grillo La terribile ingenuità della piattaforma Rousseau che decide di presentare liste autonome in ER e Calabria costerà molto cara sia i 5 stelle, sia forse al Paese. Di Maio per una volta aveva visto giusto quando non voleva presentare liste. La ragione è semplicissima: questo scontro elettorale regionale sarà soprattuto fra Lega e Pd con i suoi (pochi) alleati. I grillini possono salvare se stessi SOLO in coalizione col Pd. E’ un anticipo dello scontro elettorale nazionale che si prospetta nel futuro, sia esso a breve o a più lungo termine. I grillini se si presenteranno da soli ne usciranno stritolati, ne ho parlato più volte qui. Rischiano di uscirne in ER con un 5-6% totalmente inutile, rischiano di ottenere al massimo un paio di consiglieri nelle due regioni e una manciata di parlamentari alle prossime politiche. In pratica, non esisteranno più e contribuiranno al tempo stesso alla dispersione dei voti che favorisce nettamente le destre. Ritirandosi dalla competizione elettorale, invece, il movimento avrebbe assicurato stabilità al governo e si sarebbe dato più tempo di riflettere sul da farsi e riorganizzarsi.Credo che in ER la sinistra riuscirà a spuntarla comunque, con la mobilitazione attuale delle piazze, le “sardine”, si è resa palese nella regione la volontà di resistere alla marcia trionfale delle destre. Ma più ancora sarebbe sensato sei i grillini si presentassero in coalizione col Pd, nelle regionali e nelle parlamentari nazionali. Da soli non vanno da nessuna parte e consegnano il paese alle destre, diventeranno una sorta di “lista civetta” pro destra, destinata più rapidamente a sparire. Non volersi rendere conto del fallimento del movimento, potrerà il movimento stesso rapidamente all’autodistruzione. Per anni i grillini si sono illusi di un crollo del Pd, lo hanno dato per morto con una certa arroganza e presunzione. Qui l’incultura politica ha giocato brutti scherzi. Io ho sempre sconsigliato loro di dare il Pd per morto, ora come prevedibile sono i grillini che debbono porsi il problema della sopravvivenza pura. Questa decisione della Piattaforma, porterà ineviltabilmente alla crisi di Governo e alle elezioni qualora i grillini non decidessero nei mesi sucessivi di allearsi in coalizione col Pd come componente verde-ecologista della sinistra. Sarebbero condannati alla sparizione, non raggiungeranno nemmeno il 16% nazionale a cui sono accreditati adesso, è tanto se raggiungeranno la metà. Spa-ri-ti. Solo un intervento di Grillo contrario alle decisioni della piattaforma Rousseau ormai può salvare il movimento.