SULL’ILVA LA MANNAIA DI LUCIA MORSELLI

Altro che scudo giudiziario. Altro che salvaguardia dell’ambiente. Da quando all’Ilva hanno scelto come Amministratore delegato Lucia Morselli era chiaro che l’obbiettivo erano i lavoratori e che su di loro si sarebbe abbattuta la mannaia. Perché Lucia Morselli non ha bisogno di assumere un ruolo diverso da quello che ha sempre svolto nel tagliare forza lavoro per aumentare i profitti delle società. È il suo lavoro, sa fare solo questo o questo ha scelto di fare: stroncare i livelli occupazionali dove la chiamano e ai lavoratori Ilva ha presentato il conto: “Subito 2891 esuberi, fino a 4700 nel 2023”. Nel 2014 gli operai delle Acciaierie di Terni per salvare il lavoro dalla mannaia di questa signora hanno scioperato 36 giorni consecutivi e si sono fatti spaccare la testa a Roma. E per fortuna che quel giorno in piazza con loro c’era Landini, allora segretario Fiom, altrimenti sarebbe finita anche peggio.