TREKKING A SAPA: COSA VEDERE NEL PARADISO DELLE RISAIE DEL VIETNAM

Faretrekking a Sapavuol dire immergersi nelle risaie più famose al mondo, nei panorami suggestivi dellaMuong Hoa Valley, ed entrare a contatto con le comunità etniche che ci vivono, tra cui gliH’monge iRed Dao.Sapafu istituita come meta di villeggiatura dai francesi negli anni ’20, e oggi è una delle destinazioni più famose delVietnam. La città diSapa,in provincia diLao Cai, si trova a 350 km daHanoi,vicino al confine con la Cina e 1600 metri sopra il livello del mare. Il distretto di Sapa è circondato dalla catena montuosa diHoang Lien Son, estensione orientale dell’Hymalaya. Qui si trova ilFansipan, la vetta più alta del Vietnam e dell’Indocina, a3142 metridi altitudine. La città in sé non merita particolari attenzioni, ma è un’ottima base di partenza per iltrekking a Sapa. Ci sono tantissime agenzie che organizzano escursioni con diverse opzioni, budget ed esperienze. Alcuni percorsi si possono fare in autonomia, essendo vicini alla città e ben segnalati (come il villaggio di Cat Cat, Ban Ho, Lao Chai). Per visitare invece altri villaggi, come Taphin, Suoi Ho o Trung Chai, è meglio affidarsi ad una guida turistica, essendo più difficili da raggiungere. L’esperienza migliore per entrare in contatto con le persone del posto è fare un trekking di almeno una notte e dormire casa di una famiglia. Purtroppo l’inglese non è parlato da tutti ed è comunque molto basico, comunicare può non essere facile. Ma c’è un linguaggio universale che accomuna tutti: sono i sorrisi, i gesti gentili, il condividere un pasto con appetito e curiosità, il giocare con i bambini e il portare rispetto. Non è facile scegliere a quale agenzia affidarsi per il proprio viaggio nel paradiso delle risaie vietnamite. Ce ne sono davvero tante ormai, ma una delle migliori in città è senza dubbioSapa O’Chau. Il loro motto è “vieni a Sapa e lascia più che qualche impronta”. L’agenzia è nata grazie a una mamma-single dellatribù Black Hmongche, con l’aiuto di volontari stranieri, ha fondato la primahomestaye avviato percorsi di trekking. I primi guadagni furono reinvestiti nella comunità, per l’acquisto di materiale scolastico, vestiti per bambini e corsi di inglese. In pochi anni la società crea nuovi posti di lavoro, una scuola, un piccolo hotel con caffetteria, e un vero e proprio tour operator, permettendo a chi prima lavorava solo la terra, di essere anche una guida turistica, di incrementare i guadagni e mandare i figli a scuola. Migliorando in questo modo la qualità della vita e delle generazioni future. Ci sono tanti percorsi tra cui scegliere, di diversa durata e con alloggio presso una casa famiglia o in hotel. Le guide preparate diSapa O’Chauti portano a conoscere il cuore pulsante delle montagne, tra villaggi, risaie, cascate e foreste di bambù. Ti insegnano i segreti delle piante, alcune usate per scopi terapeutici altre per tingere i vestiti tipici, ti mostrano le loro tradizioni, il funzionamento della loro società e le ricette a base di riso, che rappresenta la principale fonte di sostentamento per queste tribù. Ilclima a Sapaè caldo e temperato. I periodi migliori per visitarla sono in primavera e in autunno, quando le temperature sono piacevoli e non piove troppo. In estate la temperatura va dai 20 ai 25°, con una minima di 13° circa. In inverno invece può scendere anche fino agli zero gradi (soprattuto di notte o sulle cime più alte). Ecco perchè quando parlerete di Sapa con qualche vietnamita nel resto del Paese, vi dirà che a Sapa c’è la neve (anche se non nevica ogni anno). Il periodo in cui le risaie danno il meglio di sé è amaggio, quando i campi sono pronti per la semina, o asettembre/ottobrequando sono colorate di giallo e verde. La stagione delle piogge va da maggio a ottobre, ma anche sotto la pioggia e con la nebbia, iltrekking a Saparesta un’esperienza indimenticabile e una di quelle cose da fare assolutamente inVietnam. In base al periodo in cui ci si reca aSapa, si sceglierà un abbigliamento adeguato alle temperature. In ogni caso vanno portati indumenti tecnici, pantaloni e scarponi da trekking impermeabili e un ombrellino (che sarà quasi sicuramente indispensabile). Sconsigliate le normali scarpe da ginnastica (tanti tratti sono su strade non asfaltate, fangose e scivolose). ASapanon c’è l’aeroporto, per cui l’unico modo per raggiungerla è prendere un treno notturno che parte daHanoi(8-9 ore di viaggio), un bus notturno o diurno (6 ore). Se si organizza iltrekking a Sapacon un’agenzia, possono comprare direttamente loro i biglietti. I treni notturni partono, solitamente, verso le 22 da Hanoi e arrivano alla stazione diLao Caialle 6 del mattino. Una volta arrivati, l’agenzia con cui si ha prenotato il trekking vi porterà con un minibus nella città di Sapa, a circa un’ora di distanza.