TENNIS, ANDREAS SEPPI TRUFFATO PER 500MILA EURO

TENNIS, ANDREAS SEPPI TRUFFATO PER 500MILA EURO

Andreas Seppi, 35 anni, è stato l’unico tennista italiano della storia ad aver vinto un titolo sull’erba, precisamente l’AEGON International 2011.Ha raggiunto 4 finali ATP nello stesso anno, impresa riuscita prima di lui solo ad Adriano Panatta, Corrado Barazzutti e a Fabio Fognini.Adesso però il famoso ed equilibrato tennista altoatesino è balzatoagli onori della cronaca quale protagonista di un’operazione finanziaria ad alto rischio. Il fatto risale al febbraio 2017, quando ha firmato un investimento con Venice Investment group, Slovenia, per un valore complessivo di 500 mila euro. Venice Investment è stata in passato più volte citata nelle notizie nazionali e internazionali per la maxi truffa architettata da un ex manager del turismo di Portogruaro, Fabio Gaiatto, che proponeva la compravendita speculativa di valute estere.Truffa architettata sulla falsariga dello schema Ponzi, con rendite altissime ai primi che si affacciano e collasso finale. Il procuratore del tennista, l’avvocato Aldo Pardo,ha dichiarato: «Il mio cliente, purtroppo, ha perso tutto, anche gli interessi maturati». La truffa ammonta a s 662 mila euro, ossia 500 mila euro di capitale versato più la rendita che il trader aveva promesso e accreditato sul conto aperto ad hoc. «Interessi a due cifre, solo virtuali però. Cioè lui li vedeva al computer, non in tasca. Fino al luglio 2017 ha visto lievitare l’investimento. Dopo, nulla più. E, anzi, tutto è stato oscurato». Per questo motivo il tennista unitamente ad altre persone truffate hanno commissionato un investigatore per fare chiarezza.Questo è stato solo uno dei primi passi compiuti per arrivare alla verità e al processo contro di lui e contro 13 complici effettuato dal procuratore di Pordenone Raffaele Tito e dal pm Monica Carraturo. L’investigatore aveva rilevato che il truffatore era già stato sanzionato dalla Consob per attività illecita, che la società slovena era il punto terminale di una serie di scatole cinesi nate nelle campagne di Portogruaro, dove viveva Gaiatto, per ramificarsi in Croazia, Slovenia, Stati Uniti, Inghilterra.