ALBERTO ANGELA E LE MERAVIGLIE, QUESTA VOLTA ITALIANE. PIÙ DI 4 MILIONI GLI SPETTATORI

ALBERTO ANGELA E LE MERAVIGLIE, QUESTA VOLTA ITALIANE. PIÙ DI 4 MILIONI GLI SPETTATORI

La cultura internazionale, sì. Le maestosità del mondo, certo. Ma questa volta tocca all’Italia ad essere raccontata. Alberto Angela è ritornato in tv, a partire da ieri sera, e per le prossime quattro settimane ci porterà alla scoperta delle Meraviglie della nostra Penisola. Con quattro milioni e mezzo di spettatori e il 19,25% di share si posiziona al primo posto tra i programmi più visti della serata. Mantova è stata la protagonista della puntata. La città, governata per 400 anni dai Gonzaga, è stata “messa a nudo” passando tra Palazzo Ducale in cui è stata mostrata la camera degli sposi dipinta Andrea Mantegna, gli affreschi di Giulio Romano all’interno di Palazzo Te, arrivando ai tesori nascosti e ritrovati per caso. Il viaggio di ieri ha visto come seconda tappa la Capitale, o meglio gli scorci di una Roma di cui si parla poco. Niente Colosseo per Alberto Angela. Lui va più nel delicato mostrando le meraviglie di Piazza Navona, prestando attenzione ai dettagli nascosti e misteriosi di una delle piazze più famose nella Città Eterna. La Fontana dei quattro fiumi, la chiesa di Sant’Agnese in Agone è dove Angela, poi, ha accompagnato il telespettatore, in un viaggio notturno a ritroso nel tempo. Ultima sosta, prima di dare appuntamento alla prossima settimana, la Costiera Amalfitana. Le riprese realizzate tra il Duomo della stessa Amalfi, Il Chiostro Paradiso e la torre vicereale di Conca dei Marini hanno dato alla puntata un tono assolutamente suggestivo. Renzo Arbore ha collaborato alla realizzazione delle immagini, arrivando fino al Convento di San Francesco a Sorrento e al sito archeologico sommerso di Baia. Quattro puntate, dunque, tutte italiane. Alla scoperta di un Paese che troppe volte viene sottovalutato e poco valorizzato. Alberto Angela userà il suo charm, la sua delicatezza ed eleganza per raccontare i dettagli nascosti della penisola in un viaggio – cadenzato settimanalmente – che si concluderà agli inizi di aprile.