CAMPIONATO CON GARBO. LA JUVE BALBETTA E IL NAPOLI NE APPROFITTA. ICARDI RILANCIA L’INTER

Sembrava una giornata interlocutoria. Invece è stata ricca di colpi di scena che rischiano di incidere pesantemente su tutti i responsi dell’unico campionato europeo ancora apertissimno, in vetta come in coda. E’ stata anche una giornata all’insegna del VAR, con numerosi interventi della tecnologia che hanno evitato clamorosi errori degli arbitri. I quali, evidentemente istruiti dal designatore Nicola Rizzoli, hanno ricominciato ad andarsi a rivedere pesonalmente gli episodi dubbi, prendendo sempre la decisione giusta. La sorpresa del ventinovesimo turno è stata sicuramente la frenata della Juventus a Ferrara per merito di una Spal tatticamente perfetta, che ha tagliato praticamente tutti i rifornimenti a Dybala e Higuain. Forse i bianconeri l’hanno presa un po’ sotto gamba, dopo 12 vittorie consecutive, pensando che in un modo o nell’altro prima o poi il gol sarebbe arrivato. Ma è un errore pagato a caro prezzo, perchè ha ridato fiato al Napoli, riavvicinatosi a soli due punti, che a nove giornate dalla fine e con lo scontro diretto in programma a Torino il 22 aprile non rappresentano certo un margine sul quale dormire sonni tranquilli. Allegri avrà strigliato a dovere la squadra, ricordando che per vincere il settimo scudetto consecutivo servono concentrazione e determinazione contro qualsiasi avversario. Soprattutto contro squadre impegnate nella lotta per non retrocedere. E’ probabile che la Juve debba fare attenzione quando si avvicinerà il doppio confronto dei quarti di finale col Real Madrid previsti per il 3 e l’11 aprile. In realtà l’unica partita sulla carta difficile sembra quella col Milan allo Stadium alla vigilia di Pasqua, mentre la trasferta a Benevento e la gara in casa con la Sampdoria non dovrebbero nascondere particolari insidie. Il Napoli dunque si è rifatto sotto, grazie al successo sul Genoa, ottenuto al termine di una partita complicata e risolta soltanto da un colpo di testa di Albiol su calcio d’angolo. La squadra di Sarri appare in chiara difficoltà sul piano atletico, il trio d’attacco fatica a trovare la via del gol e insomma stanno venendo al pettine i nodi di un organico un po’ risicato. Però il Napoli ha rispetto alla Juve un vantaggio da non sottovalutare: può concentrarsi solo sul campionato, visto che è fuori da tutte le coppe. E’ questo alla lunga potrebbe fare la differenza. In zona Champions tiene la Roma, che vince a Crotone soffrendo un po’ troppo nella ripresa, ma gestendo complessivamente bene la partita. Curioso che Di Francesco sia in corsa in campionato e in Champions League, dove è atteso dalla doppia sfida proibitiva col Barcellona, senza aver avuto praticamente nessun contributo dal suo acquisto più caro di sempre, Patrick Schick, che appare un corpo sempre più estraneo nel progetto giallorosso. Al punto da sospettare che il tecnico l’abbia trovato a Trigoria senza averlo richiesto. Torna a vincere e a convincere l’Inter, che passa a Marassi sponda sampdoriana grazie all’uragano Icardi, autore di uno splendido poker. Dopo le pesanti estenazioni di una settimana fa, Spalletti ha avuto risposte incoraggianti dalla squadra. Ma soprattutto sembra aver finalmente trovato la quadratura del cerchio, con Brozovic e Gagliardini in mediana e Rafinha trequartista di qualità insieme con Perisic e Candreva. Se poi davanti c’è un rapinatore d’area di rigore come Icardi, nessun traguardo è impossibile. Stenta la Lazio, fermata dal Bologna e scavalcata nuovamente dai nerazzurri, che hanno una partita in meno dovendo recuperare il derby rinviato. I ragazzi di Inzaghi appaiono in riserva di carburante ed è comprensibile, visto che sono ancora in corsa in Europa League e sono stati eliminati in semifinale di Coppa Italia. Ha la lingua fuori soprattutto Immobile, grande protagonista della prima parte della stagione, l’unico giocatore laziale a non avere un sostituto all’altezza. Quando poi viene a mancare Milinkovic Savic, assente da due partite per un affaticamento muscolare, sembra che si spenga la luce. Il Milan continua a sognare la Champions League grazie al successo acciuffato in extremis contro il Chievo. La sfida della vigilia di Pasqua e il recupero del derby diranno se i rossoneri possono davvero sperare in una rimonta che avrebbe del miracoloso. L’Atalanta fa polpette del Verona al Bentegodi e insegue un posto in Europa League. In zona salvezza vittorie preziose per Cagliari e Sassuolo che sembrano in grado di togliersi dalla sabbie mobili prima degli altri.