MANOVRA: ACCORDO SUL CARCERE AGLI EVASORI

Bonafede: “Per chi evade sopra 100mila euro pene da 4 a 8 anni” Benissimo.Peccato che esista già una norma atta a reprimere i reati tributari ed è il D.lgs. 74 del 2000, poi modificato da Renzi col D.lgs. n. 158/2015 che ha alzato le soglie (da 50.000 a 150.000 per i redditi non dichiarati (che superano il 10% del totale) e da 2 milioni a 3 milioni come soglia negli altri casi. Il sistema, però, s’inceppa perché per arrivare alla sentenza tributaria definitiva ci vogliono circa 4 anni, un tempo sufficiente per far sì che la stragrande maggioranza dei reati di questo tipo cada in prescrizione.Dati alla mano Istat ha reso noto che ogni anno più o meno 3.000 italiani ricevono condanne penali per reati fiscali, ma solo pochissimi finiscono in carcere.Eppure, riporta Istat, solo nel 2017 su 207.000 casi passati a sentenza definitiva 3.222 riguardavano reati tributati.Ma se in prigione ci sono solo 200 persone, gli altri dove sono? Liberi. Perché la stragrande maggioranza degli evasori era stata condannata a periodi detentivi che oscillavano tra i 4 e i 6 mesi di reclusione e quindi ora che la sentenza è arrivata il periodo è già stato assolto.Nel 2014 quasi 15mila casi di evasione fiscale sono stati archiviati e nello stesso anno ne sono stati aperti quasi 23mila mentre a sentenza definitiva sono arrivati solo 3.000 casi. Se volete combattere la grande evasione dovete agire anche su questi aspetti eh.