SICURI CHE AD ESSERE INCOMPETENTE SIA LA MAGGIORANZA?

SICURI CHE AD ESSERE INCOMPETENTE SIA LA MAGGIORANZA?

Ininterrottamente deputata da quattro legislature, ossia 14 anni, pari a 3.419 giorni. Vicepresidente della Camera dei Deputati per 2 anni. Ministro della Repubblica per 4 anni. Oggi Giorgia Meloni, forte di questa lunga esperienza, presenta un ordine del giorno alla Camera contro il governo costruendo larga parte di questo attacco su un sua personale constatazione: che secondo lei – e si cita testualmente – i “decreti-legge sono fonti giuridiche secondarie”. Parole che ha scritto (non solo detto) nell’ordine del giorno stesso. Un qualcosa che all’apparenza può sembrare un errorino. Ma che in realtà è (davvero) l’equivalente di un cardiologo che pretende di ascoltarti il battito cardiaco soffiandoti sull’indice della mano sinistra. E che su questo assunto poi vuol persino fare una pubblicazione scientifica. Perché un qualunque studente al primo anno non di giurisprudenza, ma di scienze politiche, sa benissimo che i decreti legge sono fonti giuridiche primarie. Lo sa uno studente di 19 anni che il Parlamento l’ha visto una volta in gita scolastica alle medie.Ma non Giorgia Meloni che in Parlamento c’è stabilmente da 14 anni. Che per questo motivo si è fatta bocciare l’ordine del giorno tra l’imbarazzo dei colleghi. E anche nostro, come elettori. Non suoi, certo. Ma pur sempre di questo sistema. Elettori che si ritrovano a dover fare da tristi spettatori di un Parlamento occupato da individui che non hanno la benché minima idea di dove siano o cosa stiano facendo. Ma che poi vanno in tv ad accusare la maggioranza di incompetenza. Ps: a conferma di quanto appena detto, si fa presente che a difendere l’ordine del giorno di Giorgia Meloni è intervenuto Sgarbi argomentando che vi sarebbe un complotto mondiale legato alle mascherine.