IL FUTURO DELLA SINISTRA HA IL CUORE ANTICO

Il futuro della sinistra ha il cuore antico.Uno studio della Fondazione Di Vittorio, su dati OCSE, ci informa che dal 2010 al 2017 le retribuzioni medie reali sono ferme e hanno perso mille euro in termini di potere d’acquisto; che per raggiungere il livello medio europeo di occupazione servirebbero 3,8 milioni di occupati in più; che il lavoro povero e precario riguarda 7 milioni di lavoratori. Gli investimenti nel 2018 sono stati pari solo ai quattro/quinti del 2008.Ecco le ragioni del disagio sociale e della crisi economica del Paese e della situazione emergenziale dei conti pubblici.La sinistra se vuole ricostruirsi deve partire dalla questione sociale, da un programma che dia risposte al tema della condizione del lavoro e dei salari e promuova lo sviluppo del Paese.Per la sinistra di oggi è un rovesciamento di prospettiva, è il contrario di ciò che è stato fatto negli anni dell’austerità, è un ritorno alla sua ispirazione originaria e socialista.Non sarà facile ma possiamo farcela. Non ci sono altre strade.