JOHN CHIEDE AIUTO

Gli Agnelli sono uomini di mondo. Ele sedi della FCA le hanno portate in Olanda (legale) e in Gran Bretagna (fiscale) per pagare tasse molto più basse sui dividendi.In Italia, si limitano a corrispondere al fisco la quota di valore prodotta dall’attività degli stabilimenti nazionali. Insomma siamo di fronte ad una complessa ingegneria tributaria, in piena opposizione al concetto di responsabilità sociale d’impresa, benché perfettamente legale. E talmente vantaggioso, da consentire a John Elkann and Co. dicomprarsila Repubblica.Ora, però, vista la crisi dell’auto, i discendenti dell’Avvocato hanno chiesto un aiuto economico proprio all’Italia, senza il minimo imbarazzo.Si tratta di una garanzia pubblica (Sace) ad un prestito privato (Intesa San Paolo) di circa 6 miliardi di euro.Di fronte a questo “pregiato favore”, il mondo politico – tranne rare eccezioni – non ha fiatato.Zitto anche il tonitruante Salvini, che invece sui sussidi ai più disgraziati inveisce ogni giorno, prima dei pasti. Pure il sindacato evita lo scontro, perché sa che la FCA può delocalizzare gli stabilimenti rimasti in Italia quando vuole.La stampa ha segnalato la contraddizione con diversa intensità, mentre Repubblica riferisce il fatto, ma attenta a non urtare la suscettibilità del proprio editore.Intristisce veder normalizzare dal capitalismo una testata-vedetta di lunga tradizione. Viene da dire, come neimedical-movie:“la stiamo perdendo…” *Nota.Sono i poteri forti, bellezza, quelli che finché non trovano qualcuno più forte di loro si possono permettere tutto, con qualunque governo. Ci vorrebbe un po’ più di coraggio da parte delle istituzioni, ma pare che oggi ci sia soltanto Maurizio Landini (intervistato oggi su Repubblica) a insistere perché si colgano i frutti della drammatica esperienza di questi mesi per riprogettare “un altro Paese che abbia al centro un nuovo Stato sociale, il rispetto dell’ambiente, un uso intelligente delle tecnologie digitali, un rapporto diverso tra imprese e lavoro, una stagione, infine, di investimenti pubblici”. E i partiti – mi riferisco ovviamente a quelli di maggioranza perché per gli altri non c’è speranza – i partiti che fanno per mobilitare se stessi e l’opinione pubblica in questa direzione? Continueranno a preoccuparsi soltanto di “salvare il salvabile” cioè loro stessi ? Non hanno capito che non ci riusciranno comunque?