CORONAVIRUS – LOMBARDIA L’AUTOCRITICA QUESTA SCONOSCIUTA

CORONAVIRUS – LOMBARDIA L’AUTOCRITICA QUESTA SCONOSCIUTA

Anche oggi il presidente Fontana non manca di farci pervenire il suo pensiero. Purtroppo, è un’altra “perla” che va a infilare in una collana che definirla discutibile è un vero eufemismo. Il nostro dice:“Non ho pesi sulla coscienza, di notte dormo bene”, buon per lui mentre c’è un grande numero di lombardi che ancora oggi vive nella paura di ciò che potrebbe riaccadere, nonostante il“rompete le righe”del Governo, con cautela ed attenzione però. Sala, il sindaco, annuncia, con preoccupazione, la riapertura dei negozi e quindi c’è da arguire che poi i suoi sonni non siano poi molto tranquilli, almeno al pari di quelli del presidente Fontana. Tutto questo ci fa ripensare a chi ha ammesso qualche errore, con il Premier Conte in testa. Ricordiamo tutti la commozione che si leggeva nel suo volto quando parlava delle vittime del coronavirus. E invece il presidente della Regione Lombardia dorme bene conscio di aver portato la Lombardia a gestire meglio di tutti gli altri la regione, sue parole:“Contagio? Rispetto ad altre regioni lo abbiamo contenuto bene”,peccato che le stime sulla pandemia gli diano ampiamente torto. Poi, non una parola di autocritica, non un pizzico di rimorso per quanto si poteva fare e non si è fatto. Peccato, per lui, perché l’autocritica oltre a dimostrare equilibrio, onestà intellettuale e consapevolezza della realtà, conferisce quel pizzico di umanità che arriva anche a far giustificare qualche mancanza, specie se si ripensa alle tante vittime e le circostanze che le hanno causate. Ma il presidente è convinto del contrario e questa sua sicurezza, in antitesi ai risultati, disorienta il cittadino che si chiede costui in quale mondo vive, se ha ben presente l’entità del problema, e specialmente se ha le idee chiare. Tutte domande che a differenza di lui gli rendono i sonni non troppo tranquilli e beati. Se poi arriva Roberto Formigoni, l’ex governatore lombardo condannato in via definitiva a 5 e 10 mesi per corruzione nella sanità per il caso Maugeri-San Raffaele (da luglio scorso ai domiciliari) nonché condannato dalla Corte dei Conti a versare 47,5 milioni di euro, e dichiara sulle colonne di Libero (e dove sennò?):“Gli errori li ha fatti il Governo.Giù le mani dallaLombardia“allora l’attuale presidente Fontana può davvero dormire sonni sereni e beati mentre quelli dei lombardi si agitano ancora di più.