INFORMATIVA DI CONTE IN PARLAMENTO E I BASTIAN CONTRARIO

INFORMATIVA DI CONTE IN PARLAMENTO E I BASTIAN CONTRARIO

Il Parlamento come una porta girevole d’albergo. Chi entra, chi esce. Un girotondo. Persino con bagarre in regalo. Espressione di allegria se si fosse trattato di bambini, intollerabile spettacolo trattandosi di adulti , di rappresentanti delle istituzioni dentro il cuore della Democrazia italiana. Mentre il Presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, alla Camera rende l’informativa prima della riunione del Consiglio UE , delucidando in merito alle proposte italiane, in merito alle distanze ancora esistenti con alcuni paesi europei, e dichiarando ” al momento manca la proposta formale di un quadro finanziario pluriennale… l’incontro avrà una natura solo consultiva per fare emergere convergenze e dissensi. Prima di un accordo definitivo sarò in Parlamento per chiedere il vostro voto alla luce della proposta formale dell’Italia”, l’opposizione dà vita all’ennesimo show. Fratelli d’Italia non entra in aula lasciando gli scranni desolatamente vuoti in palese dissenso con le politiche della maggioranza governativa. La Lega, dopo avere espresso la sua contrarietà alle proposte prospettate da Conte, lascia la Camera senza attendere la replica del Presidente dopo la bagarre scatenata a seguito dell’intervento di Maurizio Scerra del Movimento 5 Stelle. Quest’ultimo ha lanciato precise accuse nei confronti di Matteo Salvini e Giorgia Meloni sostenendo che gli stessi avrebbero “remato contro” auspicando “che fallissero le trattive europee sul recovery plan”‘ . Forza Italia non segue i suoi alleati di opposizione e rimane in aula a proseguire il dibattito. In Senato, invece, è la volta di Salvini. Un lapsus scatena gli applausi dei suoi avversari politici. ” I porti aperti hanno salvato migliaia di vite. I porti chiusi hanno condannato a morte migliaia di persone”. Un attimo, un istante di inconscio puro che vale tutte le nemesi del mondo!Corretto il tiro egli rimarca tutte le proposte fatte al governo, molte delle quali cassate immotivatamente secondo il leader del Carroccio. Incalza Conte evidenziando che gli aiuti ove non fossero tempestivi da parte dell’Europa non sarebbero in alcun modo utili. Spazia dall’economia alla scuola conlcudendo con una chiosa ironica e sferzante: “Se ci fosse qualche aperitivo in villa in meno, e qualche visita in più alle fabbriche non sarebbe male…” Dal canto suo Conte ha evidenziato come la decisione del Consiglio dell’Unione Europea sarà un traguardo storico , una risposta possente dinanzi alla grande crisi che ha messo in ginocchio il vecchio continente.La giornata di ieri è stata la summa della politica italiana attuale.Se Conte è in Parlamento, Meloni e Salvini fanno di tutto per non esserci, salvo poi invocare polemicamente le discussioni in Aula. Una situazione a tratti surreale in un momento storico in cui all’Italia serve forza, coesione e collaborazione fra le forze politiche per potere approdare a una sponda più serena. Invece il gioco del Bastian Contrario è quello più praticato. Chissà se i padri Costituenti avessero tenuto lo stesso comportamento messo in atto dalle forze politche odierne. Oggi, sicuramente, non avremmo potuto godere di quella grande conquista che fu la Costituzione!