IL CIRCOLO POLARE ARTICO CON BODØ, DIVENTA CAPITALE EUROPEA DELLA CULTURA 2024

Lacapitale della cultura europea 2024ha una location davvero speciale. Si troverà addirittura nelCircolo Polare Articoe si tratta diBodø, in Norvegia. In lizza, in realtà, era in buona compagnia perché a contendersi lo scettro c’erano anche un paio di città bosniache, Banja Luka e Mostar, ma alla fine l’ha spuntata la bellissima meta norvegese dove godere del meraviglioso sole di mezzanotte. Cos’ha di speciale questa meta considerata per pochi e in grado di conquistare la giuria di Bruxelles? Per la prima volta ha guadagnato il podio una destinazione tanto mitica per la sua varietà di paesaggi e suggestioni. Da queste parti, infatti si può visitare il museo dell’aviazione, fare un salto nel tempo all’antico emporio di Kjerringøy, immergersi nel Saltstraumen, oppure fare una passeggiata al centro. Di nuovo, insomma, nel 2024 sarà presente una capitale europea della cultura al di fuori dell’Unione europea, dopo Novi Sad (Serbia) nel 2021. Un’opportunità unica per farsi conoscere e per mostrare tutte le sue potenzialità al mondo intero. Come deciso dal Parlamento europeo e dal Consiglio, nel 2024 saranno tre le Capitali europee della cultura. Una in Estonia, una in Austria e una appunto in un paese candidato o potenziale candidato all’adesione all’Ue. Si tratta, dunque, di Tartu, mentre per l’Austria la scelta è tra Bad Ischl, Dornbirn e St. Pölten. Per raggiungere questo ambizioso obiettivo, i centri prescelti hanno presentato un programma culturale con una forte dimensione europea di impatto duraturo, pronto a essere realizzato. Dopo Matera (Italia) e Plovdiv (Bulgaria) 2019,ci saranno: cultura: 2020: Rijeka (Croazia) e Galway (Irlanda); 2021: Elefsina (Grecia) e Timisoara (Romania) e Novi Sad (Serbia, paese candidato all’adesione all’UE); 2022: Kaunas (Lituania) e Esch-sur-Alzette (Lussemburgo); 2023: Veszprém (Ungheria).