MARCUS RASHFORD, IL CALCIATORE CHE HA CONOSCIUTO LA FAME E NON HA DIMENTICATO

Marcus Rashford, 22 anni, la fame l’ha vissuta davvero sulla sua pelle.Ora è un calciatore del del Manchester United. Ma non ha mai dimenticato suo passato, quando aveva fame anche lui. Per questo la scorsa settimana si è messo in campo per una battaglia di civiltà che va oltre sinistra e destra. Vincendola. Dovete infatti sapere che nel Regno Unito, con la fine delle lezioni scolastiche, il governo avrebbe smesso di erogare buoni pasto per i bambini più poveri. Per cui – data appunto la fine della scuola – non sarebbe stato neanche possibile mangiare a mensa. Allora Marcus, che è stato un bambino povero, ha lanciato un appello pubblico a Boris Johnson: quei buoni pasto proroghiamoli. Ci sono famiglie e bambini che ne hanno bisogno. Johnson, all’inizio, ha rifiutato. Con la scusa che il governo aveva già fatto abbastanza, si è voltato dall’altra parte e ha detto no. Ma Marcus non si è arreso. E a lui si sono unite tante, tantissime persone. Persino parlamentari conservatori. E tutti insieme hanno rilanciato l’appello, come fossero una voce sola. L’esito? Retromarcia di Boris Johnson: buoni pasto prorogati per quei bambini e quelle famiglie. Vince allora l’umanità delle persone, vince davvero la giustizia. E lo fa grazie alla volontà di tante persone di ogni idea politica. E grazie alla volontà di quest’uomo. A cui non possiamo che dire una cosa.