SERIE A: PIOLI, POKER PER L’EUROPA. 4-1 A LECCE

SERIE A: PIOLI, POKER PER L’EUROPA. 4-1 A LECCE

Tre punti fondamentali per ilMilannella rincorsa all’Europa; un brutto, bruttissimo stop per ilLeccenell’ancora più delicata bagarre per la salvezza. Il campionato è ripartito dopo tre mesi abbondanti di stop e ha restituito due squadre dal volto opposto alle prese con le prime fatiche estive. Il 4-1 premia la qualità tecnicadei ragazzi di Pioli che, senza strafare sul ritmo, hanno potuto palleggiare in tranquillità e colpire i salentini con gli assi d’attacco. Male la squadra di Liverani, mai in partita dal punto di vista fisico e mentale e spesso in balìa della manovra avversaria. Per salvarsi servirà tutto un altro mordente. Tutta la differenza del caso l’ha fatta il piglio con cui è stata affrontata la partita dalle due squadre. IlMilanè sceso in campo al Via del Mare per giocare nella metà campo avversaria e lo ha fatto pressando molto alto ed affidando ai tre trequartisti alle spalle di Rebic il compito e la libertà di inventare le giocate. Le triangolazioni degli avanti rossoneri hanno portato a diverse conclusioni nello specchio della porta già nel primo quarto d’ora, ma è al 26′ che è arrivata l’azione giusta: cross tesissimo e rasoterra diCalIhanogludalla destra (partendo da sinistra) e deviazione perfetta diCastillejoper il primo gol in campionato dello spagnolo, 429 giorni dopo l’ultimo.La reazione del Lecce è arrivata solo negli ultimi dieci minuti prima dell’intervallo, fruttando però solo un diagonale a lato di Petriccione. Nella ripresa il Milan ha cambiato l’approccio al match, sbagliandolo e pagandolo subito, prima con una conclusione a lato di Babacar – entrato al posto dell’infortunato Lapadula – e poi trovando ilpari con Mancosudopo un fallo ingenuo di Gabbia (al posto dell’infortunato Kjaer – trauma distorsivo al ginocchio destro) sullo stesso Babacar.Dal dischetto il capitano giallorosso ha spiazzato Donnarumma, ma la parità ha fatto appena in tempo a completare un giro d’orologio.Sessantatré secondi più tardi il Milan ha rimesso il naso davanti conBonaventura, lesto ad approfittare dell’errore di Gabriel sul tiro di Calhanoglu, dando il via alla fuga rossonera che, nel giro di un quarto d’ora ha vistoRebic– in contropiede solitario per 50 metri partendo da corner per il Lecce – firmare il tris eLeao calare il pokerdi testa su cross perfetto di Conti quattro minuti dopo l’ingresso in campo.