Autostrada A14, riaperto il tratto chiuso dopo l’assalto al portavalori | Due arresti, si cercano i complici
Assalto all’A14 (Instagram) Alganews.it
Dopo ore di caos generale, è stata riaperta nella notte l’autostrada A14. Continua la caccia all’uomo a seguito di due arresti.
Nel tratto compreso tra Loreto e Civitanova Marche, è stata riaperta l’autostrada A14, rimasta chiusa per ore a seguito di una rapina ben mirata a un furgone portavalori. Una vera e propria scena da film, pianificata nei dettagli e finita- tuttavia- nel peggiore dei modi. La vicenda ha tenuto col fiato sospeso automobilisti e Forze dell’Ordine.
Due uomini sono già stati arrestati dai carabinieri del Comando provinciale di Macerata, intercettati a Porto Potenza Picena mentre cercavano di fuggire.
Nonostante le Forze dell’Ordine siano quindi riuscite a prendere due dei criminali coinvolti in questo assalto al portavalori, la caccia alla banda complice non è ancora finita. Secondo gli investigatori, infatti, almeno altri due complici sarebbero ancora in fuga, probabilmente nei campi limitrofi alla zona.
Uno dei due rapinatori è rimasto ferito ad una gamba, probabilmente a causa del fuoco di risposta delle guardie giurate e adesso è stato trasportato d’urgenza all’ospedale di Torrette di Ancona.
L’assalto che ha tenuto tutti quanti col fiato sospeso
Come riportato dal Corriere.it in queste ore, l’assalto è avvenuto nel tardo pomeriggio di lunedì (intorno alle 18:30), lungo la carreggiata in direzione Pescara. Stando alle prime ricostruzioni, i malviventi hanno messo in atto un piano studiato nei minimi dettagli: un camion è stato piazzato di traverso sul tratto di A14 per bloccare il traffico, mentre sull’asfalto sono stati rinvenuti dei chiodi a tre punte per sforare gli pneumatici dei veicoli in transito, compresi quelli del portavalori.
Dopodiché sono scese otto persone incappucciate e hanno circondato il furgone. Secondo alcune testimonianze, la banda avrebbe poi cercato di aprire il portellone posteriore usando dell’esplosivo.

L’intervento delle Forze dell’Ordine e la caccia all’uomo
Il bottino presente all’interno del portavalori sarebbe stato ingente, anche se al momento non ci sono conferme ufficiali sull’effettiva quantità di denaro presa. Quasi nell’immediato sono intervenuti carabinieri, polizia stradale e vigili del fuoco. La zona è stata poi perlustrata con l’aiuto di elicotteri e unità cinofile, mentre gli inquirenti stanno raccogliendo testimonianze e immagini dalle telecamere di sorveglianza. Un’azione che rimarrà sicuramente impressa nella mente delle persone, soprattutto per la sua velocità e i particolari studiati nel minimo dettaglio.
Per fortuna non sono stati contati feriti e ora, mentre l’autostrada torna ad essere percorribile, la caccia ai complici continua senza sosta.
