Fitness, polemica sulle app di sport: finiscono per provare vergogna e demotivazione | Effetto contrario allo scopo
Allarme app di fitness (Canva) Alganews.it
Hai sempre pensato che le app di fitness fossero un toccasana? Beh, secondo alcuni studi potrebbero essere tutto il contrario..
Dovevano aiutarci a stare meglio, a cominciare uno stile di vita più ‘sano’ e in movimento, ma per molti le app di sport ottengono l’effetto contrario. I guru del fitness, infatti, nascono per motivare e supportare milioni di persone verso una vita più sana, ma starebbe degenerando verso un’altra direzione.
A rivelarlo è stato uno studio pubblicato sul British Journal of Health Psychology e, inutile dirlo, la cosa ha sconvolto milioni di persone in giro per il mondo.
Ti sei mai sentito anche tu in ansia, pieno di vergogna e con un forte senso di inadeguatezza dopo esserti scaricato un’app di fitness? Beh, sicuramente non sei l’unico. Secondo questo recente studio, infatti, questo popolare strumento digitale è tuttavia un’arma a doppio taglio.
I ricercatori hanno messo in evidenza come molti utenti finiscono per sentirsi delusi e demotivati di fronte a obiettivi irraggiungibili imposti dagli algoritmi e da loro stessi.
Il malcontento generale degli utenti che utilizzano queste app
Si tratterebbe dunque di un meccanismo che, a lungo andare, può scoraggiare (anziché motivare) le persone a fare sport, trasformando così l’allenamento in una fonte di stress. Lo studio è stata condotto da un team dell’University College London e della Loughborough University, che ha analizzato oltre 58.000 post su Twitter (quando ancora non si chiamava X) riguardo cinque app di fitness. Attraverso l’intelligenza artificiale, i ricercatori hanno individuato ben 13.800 messaggi dal tono deluso o negativo.
A questo punto il quadro è stato immediatamente chiaro: molti utenti provano imbarazzo nel dover registrare ‘sgarri alimentari’ nel conta calorie e forte delusione per non aver raggiunto il traguardo prefissato.

Il messaggio degli esperti in merito alla questione ‘fitness’
Come riportato da Focus.it, la coordinatrice dello studio Paulina Bondaronek, psicologa ed esperta di salute digitale, ha dunque spiegato: “L’automonitoraggio e la pianificazione delle azioni sono potenti tecniche di cambiamento comportamentale. Ma ne abusiamo. Dobbiamo imparare ad essere più gentili con noi stessi“. Secondo la donna, il rischio sarebbe dunque quello di pretendere troppo da noi stessi e trasformare un’app volta al piacere dell’attività fisica, in un vero e proprio incubo. Gli studiosi propongono quindi un cambiamento di prospettiva: rendere i nostri obiettivi flessibili e centrati sul nostro benessere complessivo.
Solamente così potremo realmente ottenere dei buoni risultati e non trasformare una semplice tecnologia nel nostro peggior nemico!
