Questo è il borgo più inquietante di tutta Italia: gli abitanti sono tutti sacerdoti | Solo Dio sa cosa fanno lì dentro

Il borgo dei sacerdoti

Il borgo dei sacerdoti (Fonte: Redazione) - www.alganews.it

Veramente c’è un borgo in Italia dove ci sono solo sacerdoti? Facciamo chiarezza in merito.

In Italia ci sono molti borghi sparsi qua e là, da nord a sud, che racchiudono segreti ancora custoditi di realtà del passato che hanno caratterizzato un’epoca. Sono molti quelli rimasti integri e altri che grazie alle pratiche di restauro, sono sotto gli occhi di tutti.

Le loro cinte murarie in alcuni casi, così come le strutture delle case e dell’ambiente circostante, ci fanno fare un viaggio storico di centinaia di anni, che dimostrano l’evoluzione che il nostro Paese ha vissuto nel corso del tempo.

Molti di essi sono talmente suggestivi che sono entrati nei siti importanti e protetti dell’UNESCO. Quando guardiamo un borgo non vediamo soltanto la Storia e la struttura di com’è stato realizzato ma anche delle curiosità che celano attorno a esso.

In merito a questo borgo specifico poi si dice che qui siano tutti sacerdoti, ma facciamo chiarezza in merito a uno dei luoghi più suggestivi d’Italia.

Cosa vedere in questo borgo

Tra le colline e i profumi che le campagne siciliane rilasciano è possibile trovare questo borgo, che nel corso degli anni è diventato uno dei luoghi più fotografati dell’isola. Questo perché grazie all’intraprendenza di un imprenditore locale che ha deciso di restaurare quel borgo in parte in decadimento, questo luogo è rinato. Il motivo di questo interesse è dato dal fatto che l’uomo, come leggiamo da Wikipedia, si sia ispirato allo stile ovviamente unico e inimitabile di Antoni Gaudì, facendo diventare questo borgo siciliano, come una piccola Barcellona italiana.

Mosaici, casette dai colori accesi, citazioni artistiche e tanto altro da vedere e da fotografare. Sicuramente non potrete non vedere: le case colorate, le viuzze acciottolate, le botteghe artigianali, il murale dedicato allo stesso Gaudì con le frasi di Picasso e Frida Kahlo e sicuramente il panorama che potrete ammirare da questo borgo carico di storia e salvato grazie a un cittadino e al suo amore per quel luogo.

Un borgo da scoprire
Un borgo da scoprire (Fonte: Facebook)- www.alganews.it

Perché viene definito come il borgo dei sacerdoti

Come mai questo borgo siciliano rinato grazie all’intraprendenza di un imprenditore locale, come leggiamo su Wikipedia, viene definito come il borgo dei sacerdoti? Per capire il motivo di questo soprannome, escludendo ovviamente le varie battutine sarcastiche e dai toni pungenti che circolano sui social in merito a questo, dobbiamo fare un salto temporale indietro di secoli.

Precisamente dobbiamo fermarci al XVII secolo, quando i padri Gesuiti fondarono il Borgo dei Parrini, un borgo rurale situato all’interno del comune di Partinico, comprando il terreno agricolo, dal quale prese il nome. Infatti in siciliano i “parrini” sono i preti. In quel periodo dunque, quella zona era abitata solo dai padri che ne fecero un luogo di culto, costruendo case, coltivando la terra e costruendo la piccola chiesa dedicata a Maria Santissima del Rosario. Nel secondo dopoguerra però la maggior parte della popolazione si trasferì nelle varie città e quel borgo per molto tempo rimase in parte abbandonato e dimenticato, fino a oggi naturalmente.