Gae Aulenti si tinge di sangue: donna accoltellata per strada a due passi dal suo ufficio | È gravissima

Terrore e panico nel cuore pulsante di Milano: Gae Aulenti. Una donna è stata accoltellata da uno sconosciuto in piena mattinata. 

Milano sotto shock: in uno degli snodi più frequentati della città, durante la mattina del 3 novembre, la tranquillità è stata spezzata da una violenza improvvisa. Una donna, diretta verso il proprio posto di lavoro, è stata accoltellata da uno sconosciuto alle spalle.

La scena, ripresa da alcune telecamere di sorveglianza, ha poi fatto rabbrividire l’intera nazione. Ma ecco nel dettaglio cosa è accaduto.

Dalle immagini è possibile vedere un uomo, apparentemente tranquillo, ma che in realtà sta impugnando una lama da cucina e si posiziona alle spalle di una donna. Il colpo è calibrato, la fuga rapida e le urla della manager fanno scattare immediatamente il panico tra le persone. È accaduto proprio vicino alla fermata della metro Gioia, nei pressi della splendida piazza milanese Gae Aulenti, cuore pulsante del quartiere Porta Nuova.

La vittima è una 43enne, dirigente della finanziaria lombarda Finlombarda, che in quel momento si sta dirigendo proprio nel posto di lavoro.

La caccia all’uomo e il nome del criminale

L’aggressione è avvenuta alle spalle e la vittima non è stata neanche in grado di reagire. I testimoni raccontano le urla della donna: “Aiuto, aiuto!” prima di collassare a terra. Solo nella seconda metà della mattina sono arrivati i primi dettagli dell’aggressione. L’arma era un grosso coltello da cucina, la lama è stata conficcata in profondità e la donna è stata ricoverata all’Ospedale Niguarda in gravi condizioni. Pur non essendo in pericolo immediato di vita, la prognosi resta riservata. L’uomo, un 59enne originario di Bergamo, era già stato autore di un’aggressione simile nel 2015.

Dopo 11 lunghe ore di fuga, è stato arrestato all’interno di un hotel nei pressi della stazione centrale di Milano.

Il motivo dietro a questa aggressione improvvisa

Come riportato da Rainews.it, l’aggressore ha successivamente dichiarato di aver scelto la donna come vittima a ‘caso’, con l’intento di colpire un ‘simbolo del potere economico’. Lo stesso sindaco ha commentato così la vicenda: “Episodi di violenza di questo genere non sono accettabili. Esprimo la mia vicinanza alla signora e alla sua famiglia”. Il quartiere, visto da sempre come luogo moderno e sicuro, è adesso sotto i riflettori. Le domande delle persone restano comunque tante: perché proprio lei? Cosa voleva l’aggressore? E soprattutto, perché non si può essere più sicuri neanche alle nove del mattino?

Una triste pagina che ha fatto tremare una città intera. Nel frattempo la vittima sta ancora lottando all’interno dell’Ospedale Niguarda.