Achille Polonara torna a casa | Dopo il trapianto e mesi difficili: come sta adesso
Achille Poolonara (Wiki) - Alganews
Il lungo azzurro lascia l’ospedale e riabbraccia i figli: immagini e messaggi social raccontano un ritorno atteso da tutto il basket italiano.
Achille Polonara è tornato a casa. Il giocatore italiano, ex Virtus Bologna e oggi tesserato con Sassari, ha lasciato l’ospedale Sant’Orsola di Bologna dopo il trapianto di midollo a cui si è sottoposto il 25 settembre per curare la leucemia. Le prime foto sono arrivate dai social: i figli lo hanno accolto con cartelloni e abbracci, una scena semplice e potente che ha fatto il giro della community del basket. A casa, ad attenderlo, anche lo chef Bruno Barbieri con un piatto di tortellini, simbolo di normalità e di ripartenza. Un momento che va oltre lo sport, perché parla di salute, coraggio e di quanto conti la vicinanza delle persone care.
La notizia ha acceso grande emozione tra tifosi, compagni e addetti ai lavori. Dopo settimane complesse e alcune complicazioni durante il ricovero, il rientro tra le mura domestiche rappresenta un nuovo capitolo nel percorso di recupero dell’ala azzurra. In serata, la trasmissione televisiva “Le Iene” ha annunciato un servizio dedicato al suo rientro, ulteriore segno dell’attenzione che la sua vicenda ha suscitato ben oltre il parquet. La storia di Polonara, infatti, unisce lo sforzo di un atleta di alto livello e la fragilità che ogni persona prova davanti alla malattia, diventando un punto di riferimento per chi sta vivendo battaglie simili.
Il percorso clinico e umano: cosa significa questo passaggio
Uscire dall’ospedale dopo un trapianto di midollo è un passaggio importante, ma richiede ancora pazienza e gradualità. Il ritorno a casa indica che i parametri clinici sono stabili e che è possibile proseguire con controlli ravvicinati e protocolli di protezione, necessari nelle settimane successive. Per un professionista abituato ai ritmi serrati delle competizioni, questa fase è anche un esercizio mentale: ritrovare i gesti quotidiani, rispettare le tempistiche mediche, ascoltare il proprio corpo. Le immagini pubblicate da Polonara con i figli, i sorrisi e la tavola imbandita raccontano l’impatto positivo della dimensione familiare, che aiuta a trasformare il rientro in energia per la guarigione.
Sul piano sportivo, Polonara resta un simbolo del basket italiano contemporaneo. Esperienze all’estero, partecipazioni con la Nazionale, capacità di tenere il campo sui due lati e un carattere generoso: sono elementi che spiegano la grande ondata di affetto arrivata in queste ore. Le reazioni del mondo della palla a spicchi non si sono limitate ai messaggi: molti club, giocatori e allenatori hanno rilanciato la notizia, testimoniando una comunità che, nei momenti difficili, sa stringersi. Anche la presenza di una figura pop come Barbieri, con un piatto della tradizione bolognese, ha aggiunto un tocco di normalità e calore, facendo percepire il rientro come una festa sobria ma piena di significato.
Visualizza questo post su Instagram
Prospettive e prossimi passi: salute al centro, il resto verrà
Da oggi l’obiettivo principale resta la salute. Il percorso post-trapianto prevede visite periodiche, monitoraggi e cautele quotidiane. I tempi di un eventuale ritorno all’attività sportiva non sono e non devono essere un tema immediato: ogni decisione passerà dal confronto con i medici e dalla risposta del fisico. Le tappe, semmai, saranno piccole conquiste: rimettersi in forze, riprendere gradualmente l’allenamento di base, ritrovare la confidenza con i movimenti, sempre in totale sicurezza. Intanto il sostegno del pubblico e dell’ambiente cestistico continuerà a fare la sua parte, offrendo a Polonara un contesto sereno per guardare avanti.
Le prossime settimane diranno quanto il recupero potrà accelerare, ma la giornata del rientro a casa già illumina il suo percorso. Il volto sorridente con i figli, la cucina che profuma di tortellini, i messaggi che corrono tra amici e tifosi: sono immagini che restano, perché raccontano la forza di rialzarsi e la bellezza delle cose semplici. Per il basket italiano è una notizia che scalda, per chi segue lo sport è un promemoria di umanità. La partita più importante è in corso, e il primo punto, quello più atteso, è già entrato nel tabellone.
